(Convenzione-Annesso I)
                              Annesso I 
                 RICERCA E OSSERVAZIONI SISTEMATICHE 
 
  1. Le Parti alla Convenzione riconoscono che i principali  problemi
scientifici sono: 
  a) Le modifiche della ozonosfera che comporterebbero un cambiamento
dell'intensita' dell'irradiamento ultravioletto d'ora  solare  avente
una azione biologica (UV-B) raggiungente la  superficie  terrestre  e
gli  effetti  che  queste  potrebbero  avere   sulla   salute   delle
popolazioni, sugli organismi, sugli ecosistemi e sui materiali  utili
all'umanita'; 
  b)  Le  modifiche  della  distribuzione  verticale  dell'ozono  che
cambierebbero la struttura termica dell'atmosfera  e  le  conseguenze
meteorologiche e climatiche che potrebbero avere. 
  2.  Le  Parti  alla  Convenzione,  conformemente  all'articolo   3,
coopereranno   compiendo   ricerche,   procedendo   a    osservazioni
sistematiche e formulando raccomandazioni concernenti le  ricerche  e
le osservazioni future in campi come: 
  a) Le ricerche di fisica e chimica dell'atmosfera 
  i) Fissazione di  modelli  terorici  globali:  perseguimento  della
messa a  punto  di  modelli  interattivi  dei  processi  radioattivi,
chimici e dinamici; studi  degli  effetti  simultanei  delle  diverse
sostanze chimiche artificiali o naturali sull'ozono della  atmosfera,
interpretazione delle serie di misure raccolte  tramite  satellite  o
altrimenti; valutazione delle tendenze dei  parametri  atmosferici  e
geofisici e messa a punto di metodi che permettono  di  attribuire  a
cause ben determinate le variazioni di questi parametri; 
  ii) Studi di laboratorio  sui  coefficienti  cinetici,  le  sezioni
efficaci di assorbimento e i processi  chimici  e  fotochimici  nella
troposfera e stratosfera; i dati spettroscopici necessari alle misure
effettuate per tutte le regioni utili dello spettro; 
  iii) Misure sul terreno: concentrazione  e  flussi  di  gas,  fonti
essenziali di origine sia  naturale  che  antropogena;  studio  sulla
dinamica    dell'atmosfera;    misure    simultanee    di    sostanze
fotochimicamente  analoghe,  discendendo  fino  allo  strato   limite
planetario,  per  mezzo  di  strumenti  in  loco  e  di   telemisure;
comparazione   dei   diversi   rivelatori;   misure   coordinate   di
correlazione per gli strumenti posti  a  bordo  di  satelliti;  campi
tridimensionali di costituenti-tracce essenziali, del  flusso  solare
spettrale e dei parametri meteorologici; 
  iv) Realizzazione di strumenti, soprattutto di rivelatori  a  bordo
di satelliti e altri  per  la  misura  zione  dei  costituenti-tracce
dell'atmosfera, del flusso solare e dei parametri meteorologici. 
  b) Ricerche interessanti gli effetti sulla salute, gli effetti 
biologici e gli effetti della fotodegradazione 
  i) Relazione fra l'esposizione dell'uomo ai raggi solari,  visibili
o ultravioletti e a) l'apparizione di cancri della pelle diversi  dal
melanoma o dai  melanomi  maligni,  e  b)  gli  effetti  sul  sistema
immunologico; 
  ii) Effetti dell'irradiamento UV-B, ivi compresa la  relazione  con
la lunghezza d'onda vu a) le colture, le foreste e  altri  ecosistemi
terrestri e b) sul sistema degli  alimenti  di  origine  acquatica  e
sulla pesca, ivi compresa la  relazione  con  l'eventuale  inibizione
della capacita' di produzione d'ossigeno del ritoplancton marino; 
  iii)  Meccanismi  con  i  quali  l'irradiamento  UV-B   agisce   su
materiali, specie e ecosistemi biologici, ivi comprese: relazioni fra
la dose,  la  quantita'  di  dose  e  la  risposta;  fotoriparazione,
adattamento e protezione; 
  iv) Studi sugli spettri d'azione biologica e la risposta  spettrale
con  l'ausilio  di  irradiamenti  policromati  ci   allo   scopo   di
determinare  le  interazioni  possibili  delle  differenti  zone   di
lunghezza d'onda; 
  v)  Influenza  dell'irradiamento  UV-B  su:   la   sensibilita'   e
l'attivita' delle specie bilogiche importanti per l'equilibrio  della
biosfera; processi primari come la fotosintesi e la biosintesi; 
vi)  Influenza  dell'irradiamento  UV-B  sulla  fotodegradazione  dei
  materiali  inquinanti,  dei  prodotti  chimici  agricoli  e   altre
  materie. c) Ricerche interessanti gli effetti sul clima 
  Studi teorici e studi d'osservazione a) degli  effetti  radioattivi
dell'ozono e di altri corpi presenti allo stato  di  tracce  e  delle
incidenze  sui  parametri  del  clima  come  le   temperature   della
superficie della terra e degli oceani, il regime delle precipitazioni
e gli scambi fra la troposfera e la stratosfera; e b)  degli  effetti
di queste incidenze climatiche sui diversi  aspetti  delle  attivita'
umane. 
  d) Osservazioni sistematiche 
  i) Dello  stato  dell'ozonosfera  (cioe'  variabilita'  spaziale  e
temporale del contenuto totale della colonna e ripartizione  vertical
e), rendendo pienamente operativo il Sistema mondiale  d'osservazione
della ozonosfera fondato sulla integrazione dei sistemi su  satelliti
e dei sistemi a terra; 
  ii) Delle concentrazioni, nella troposfera e stratosfera,  dei  gas
che danno origine ai radicali  HOx,  NOx,  e  CIOx,  ivi  compresi  i
derivati del carbonio; 
  iii) Della temperatura dal suolo fino alla  mesosfera,  utilizzando
sia i sistemi a terra che i sistemi su satellite; 
  iv)  Del  flusso   solare   -   lunghezze   d'onda   -   penetrante
nell'atmosfera  terrestre  e   l'irradiamento   termico   proveniente
dall'atmosfera  terrestre,  utilizzando  le  misurazioni   effettuate
tramite satellite, 
  v) Del  flusso  solare  -  lunghezze  d'onda  -  che  raggiunge  la
superficie della terra in relazione all'irradiamento UV-B; 
  vi) Delle proprieta' e della distribuzione degli aerosol dal  suolo
fino alla mesosfera, utilizzando sia i sistemi a terra che i sistemi 
su satellite 
  vii) Del perseguimento dei programmi di  misurazione  meteorologica
di alta qualita' in superficie per le  variabili  importanti  per  il
clima; 
  vii) Del miglioramento dei metodi d'analisi  dei  dati  forniti  da
osservazioni sistematiche su scala mondiale sui corpi  presenti  allo
stato di tracce, le temperature, il flusso solare e gli aerosol. 
  3. Le  Parti  alla  Convenzione  coopererano  tenendo  conto  delle
esigenze particolari dei paesi in via di sviluppo per  promuovere  la
formazione  scientifica  e   tecnica   appropriata   necessaria   per
partecipare alle ricerche e alle osservazioni sistematiche  descritte
nel  presente   annesso.   Converrebbe   accordare   una   importanza
particolare alla verifica comparativa degli apparecchi e  dei  metodi
di osservazione, al fine di ottenere un insieme di  dati  scientifici
comparabili o normalizzati. 
  4. Le seguenti sostanze chimiche di origine naturale o antropogena,
la cui lista non implica una  classificazione  particolare,  sembrano
avere il potere di modificare le caratteristiche chimiche  e  fisiche
della ozonosfera. 
  a) Derivati dal carbonio 
  i) Monossido di carbonio (CO) 
  Il monossido di carbonio e'  prodotto  in  grande  quantita'  dalle
sorgenti naturali e artificiali e sembra avere  un  importante  ruolo
diretto,  nella  fotochimica  della  troposfera  e  indiretto   nella
fotochimica della stratosfera; 
  ii) Anidride carbonica (CO2) 
  L'anidride carbonica e' prodotta in grandi  quantita'  da  sorgenti
naturali  e  artificiali  e  agisce  sull'ozono   della   stratosfera
modificando la struttura termica della atmosfera; 
  iii) Metano (CH4) 
  Il metano e' d'origine sia naturale  che  antropogena  e  influisce
sull'ozono sia della troposfera che della stratosfera; 
  iv) Idrocarburi diversi dal metano 
  Questi idrocarburi, che comprendono  un  gran  numero  di  sostanze
chimiche, hanno origini sia naturali che antropogene e hanno un ruolo
diretto  nella  fotochimica  della  troposfera  e   indiretto   nella
fotochimica della stratosfera. 
  b) Derivati dell'azoto 
  i) Protossido d'azoto (N2O) 
  La  sorgente  principale  di  N2O  e'  naturale,  ma  le  emissioni
artificiali divengono sempre piu' importanti. Questo protossido e' la
sorgente  primaria  degli  NOx  stratosferici  che  hanno  un   ruolo
fondamentale  nel  limitare  la   concentrazione   dell'ozono   nella
stratosfera; 
  ii) Perossidi d'azoto (NOx) 
  Le sorgenti al suolo di NOx non hanno un ruolo primordiale diretto,
se non nei processi fotochimici in seno alla troposfera  e  indiretto
nei processi fotochimici stratosferici, mentre le iniezioni di NOx in
prossimita'  della  tropopausa  possono  modificare  direttamente  la
quantita' di ozono nella troposfera e nella stratosfera. 
  c) Derivati del cloro 
  i) Alcali interamente alogenati, per esempio CC14,  CFC13,  (CFC  -
11), CF2C12 (CFC - 12), C2F3C13 (CFC - 113), C2F4C12 (CFC - 114). 
  Gli alcali interamente alogenati  sono  di  origine  antropogena  e
costituiscono  una  sorgente  di  C1Ox;   assumono   una   importanza
fondamentale nella fotochimica dell'ozono, particolarmente fra i 30 e
i 50 km di altitudine. 
  ii) Alcali parzialmente alogenati, per esempio CH3C1, CHF2C1 (CFC -
22), CH3CC13, CHFC12 (CFC - 21) 
La sorgente  di  CH3C1  e'  naturale,   mentre   gli   altri   alcali
  parzialmente   alogenati   sopra   menzionati,    sono    d'origine
  antropogena. Questi gas costituiscono anche una  sorgente  di  C1Ox
  stratosferici. d) Derivati del bromo 
  Alcali interamente alogenati per esempio CF3B 
  Questi gas sono di origine antropogena e costituiscono una sorgente
di BrOx, che si comporta allo stesso modo dei C1Ox. 
  e) Sostanze idrogenate 
  i) Idrogeno (H2) 
  L'idrogeno e' di origine sia naturale che  antropogena;  assume  un
ruolo secondario nella fotochimica della stratosfera; 
  ii) Acqua (H2O) 
  L'acqua,  che  e'  di  origine  naturale,  assume  una   importanza
essenziale nella fotochimica della troposfera  e  della  stratosfera.
Fra le cause locali di presenza di vapore d'acqua  nella  stratosfera
si  hanno  l'ossidazione  del  metano  e  in  misura  minore   quella
dell'idrogeno.