Annesso II SCAMBIO DI INFORMAZIONI 1. Le Parti alla Convenzione riconoscono che la raccolta e la messa a disposizione delle informazioni e' un mezzo importante per realizzare gli obiettivi della presente Convenzione e assicurare che le misure che potrebbero essere prese siano appropriate ed eque. Di conseguenza le Parti si scambieranno informazioni scientifiche, tecniche, socioeconomiche, commerciali e giuridiche. 2. Decidendo quali informazioni debbono essere raccolte e scambiate, le Parti alla Convenzione dovrebbero prendere in considerazione l'utilita' di queste informazioni e le spese da autorizzare per ottenerle. Le Parti riconoscono inoltre che la cooperazione di cui al presente annesso deve essere compatibile con le leggi, gli usi e i regolamenti nazionali concernenti i brevetti, i segreti commerciali e la protezione delle informazioni riservate e relative a diritti esclusivi. 3. Informazioni scientifiche Queste informazioni comprendono: a) Le ricerche pubbliche e private, previste e in corso, al fine di facilitare il coordinamento dei programmi di ricerca in modo da ricavare i migliori vantaggi possibili dalle risorse nazionali e internazionali disponibili. b) I dati sulle spese necessarie per la ricerca. c) I risultati scientifici pubblicati nei periodici specializzati sulla fisica e la chimica dell'atmosfera terrestre e la sensibilita' di questa alle modificazioni, o in particolare sullo stato della ozonosfera e sugli effetti che comporterebbe la modificazione sia del contenuto totale della colonna di ozono che della ripartizione verticale dell'ozono, qualunque sia la scala di tempo, sulla salute delle popolazioni umane, l'ambiente e il clima; d) La valutazione dei risultati della ricerca e le raccomandazioni sui futuri lavori di ricerca. 4. Informazioni tecniche Queste informazioni vertono essenzialmente su: a) L'esistenza e il costo di prodotti di sostituzione chimici e di tecnologie di sostituzione utilizzabili per ridurre le emissioni di sostanze che comportano modificazioni della ozonosfera e i lavori di ricerca connessi intrapresi o esaminati. b) Le limitazioni e eventualmente i rischi che comporta l'utilizzazione di prodotti di sostituzione chimici o altri e di tecnologie di sostituzione. 5. Informazioni socio-economiche e commerciali sulle sostanze esaminate nell'annesso I Queste informazioni vertono soprattutto su: a) La produzione e la capacita' di produzione; b) L'utilizzazione e i metodi di utilizzazione; c) Le importazioni e le esportazioni; d) I costi, rischi e vantaggi di attivita', umane suscettibili di modificare indirettamente l'ozonosfera e l'impatto delle misure di regolamentazione prese o esaminate per controllare queste attivita'. 6. Informazioni giuridiche Queste informazioni vertono soprattutto su: a) Le legislazioni nazionali, le misure amministrative e i lavori di ricerca giuridica interessanti la protezione della ozonosfera; b) Gli accordi internazionali, e soprattutto gli accordi bilaterali, interessanti la protezione della ozonosfera; c) I metodi e le condizioni in materia di rilascio di brevetti e dei brevetti esistenti concernenti la protezione della ozonosfera. 1. Risoluzione sulle disposizioni istituzionali e finanziarie La Conferenza, Avendo adattato la Convenzione di Vienna sulla protezione della ozonosfera, Ricordando che, secondo la Convenzione il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (PNUA) e' designato per assicurare i servizi di segretariato fino alla fine della prima riunione ordinaria della Conferenza delle Parti tenuta conformemente all'articolo 6 della Convenzione, Riconoscendo che attiene alle Parti della Convenzione il finanziamento delle spese del segretariato della Convenzione e delle altre spese amministrative, 1. Prende atto delle stime di spese concernenti i due primi anni di funzionamento del segretariato della Convenzione, presentata dai segretariati del PNUA e della Organizzazione meteorologica mondiale (OMM); 2. Prende egualmente atto del fatto che il Direttore esecutivo del PNUA e' pronto a contribuire al finanziamento delle spese del segretariato interinale durante i primi due o tre anni dal suo funzionamento, a condizione che il Fondo per l'ambiente disponga di risorse sufficienti; 3. Invita il Direttore esecutivo del PNUA, in consultazione con i firmatari della Convenzione e in stretta cooperazione con l'OMM e gli altri organismi competenti delle Nazioni Unite, ad adottare le disposizioni necessarie per il segretariato interinale al fine di realizzare gli obiettivi della Convenzione; 4. Prende inoltre atto con soddisfazione delle dichiarazioni del Direttore esecutivo del PNUA e del Consiglio esecutivo dell'OMM offrendo di assicurare il segretariato permanente della Convenzione. 2. Risoluzione su un protocollo concernente i clorofluorocarburi La Conferenza, Notando con soddisfazione che la Convenzione per la protezione della ozonosfera e' stata aperta alla firma a Vienna il 22 marzo 1985, Tenendo conto della decisione 8/7B adottata il 29 aprile 1960 dal Consiglio d'amministrazione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (PNUA), Considerando che la Convenzione e' uno strumento importante per la protezione della ozonosfera dalle modificazioni dovute alle attivita' umane; Prendendo atto del fatto che l'articolo 2 della Convenzione fa obbligo alle parti di prendere misure appropriate al fine di proteggere la salute dell'uomo e l'ambiente dagli effetti nocivi derivanti o che potrebbero derivare dalle attivita' umane che modificano o potrebbero modificare l'ozonosfera, Riconoscendo che le emissioni e le utilizzazioni, su scala mondiale, dei clorofluorocarburi interamente alogenati e di altre sostanze contenenti cloro possono impoverire in modo grave e modificare in altri modi l'ozonosfera, cosa che potrebbe avere effetti nocivi sulla salute dell'uomo, le coltivazioni, la vita marina, le materie prime e il clima, e riconoscendo d'altronde la necessita' di valutare in maniera piu' approfondita le modificazioni possibili e i loro effetti negativi potenziali, Avendo presenti le misure di precauzione gia' adottate e le utilizzazioni gia' effettuate su scala nazionale e regionale per regolamentare le emissioni e le utilizzazioni dei clorofluorocarburi, ma riconoscendo che queste misure potrebbero non essere sufficienti per proteggere l'ozonosfera, Determinata, di conseguenza a proseguire i negoziati in vista della elaborazione di un protocollo concernente la regolamentazione della produzione, delle emissioni e delle utilizzazioni mondiali dei clorofluorocarburi, Cosciente della considerazione speciale che occorre accordare alla situazione particolare dei paesi in via di sviluppo, Cosciente anche della esistenza di una relazione fra il livello di industrializzazione di uno Stato e la sua responsabilita' per quanto attiene alla protezione della ozonosfera, Osservando i notevoli progressi compiuti dal gruppo di lavoro speciale costituito da esperti giuridici e tecnici incaricato della elaborazione di una Convenzione-quadro mondiale per la protezione della ozonosfera al fine di mettere a punto un protocollo relativo ai clorofluorocarburi, ma osservando nello stesso tempo che il Gruppo di lavoro non era in grado di terminare i propri lavori relativi a questo protocollo, 1. In attesa dell'entrata in vigore della Convenzione, invita il Direttore esecutivo del PNUA sulla base dei lavori compiuti dal gruppo speciale di lavoro, di riunire un gruppo di lavoro per proseguire l'elaborazione di un protocollo che stabilisca strategie a lungo termine e strategie a breve termine al fine di regolamentare la produzione, le utilizzazioni e le emissioni mondiali di clorofluorocarburi, tenendo conto della situazione particolare dei paesi in via di sviluppo cosi' come dei lavori di ricerca scientifica ed economica piu' recenti; 2. Impegna tutte le parti interessate, al fine di facilitare l'elaborazione di un protocollo, a cooperare agli studi che permettono una comprensione piu' generale dei processi possibili per la produzione, le emissioni e le utilizzazioni globali dei clorofluorocarburi e altre sostanze che riguardano l'ozonosfera, cosi' come dei costi e delle incidenze delle diverse misure di regolamentazione e, a questo scopo, domanda alle suddette parti di organizzare, sotto il patrocinio del PNUA, delle giornate di studio su questo tema; 3. Invita il gruppo di lavoro a tenere conto, nella messa a punto di un protocollo, soprattutto del rapporto del Comitato di coordinamento per la protezione dell'ozonosfera nella sua ottava sessione cosi' come della valutazione fatta dalla Organizzazione meteorologica mondiale nel 1985 della percezione attuale dei processi fisici e chimici che permettono di controllare l'ozono della atmosfera; 4. Autorizza il Direttore esecutivo, in consultazione con i firmatari e in ateesa dell'entrata in vigore della Convenzione, a riunire una conferenza diplomatica, se possibile nel 1987, al fine di adottare il suddetto protocollo; 5. Lancia un appello ai firmatari della Convenzione e alle altre parti interessate, che partecipano alla elaborazione di un protocollo, affinche' forniscano i mezzi finanziari necessari per appoggiare le attivita' previste ai paragrafi precedenti. 6. Invita prontamente tutti gli Stati e le organizzazioni di integrazione economica regionale, in attesa dell'entrata in vigore del protocollo, a controllare le loro emissioni di clorofluorocarburi, soprattutto per mezzo di aerosol, con tutti gli strumenti a propria disposizione, compresi i controlli sulla produzione e sulla utilizzazione, in tutta la misura del possibile.