Art. 8.
  1. All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, pari
a lire 694.433 milioni per l'anno 1988, a lire  728.291  milioni  per
l'anno 1989 e a lire 766.382 milioni per l'anno 1990, si provvede:
    a)  quanto  a  lire  594.433  milioni  per  l'anno  1988 mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto al capitolo 6856
dello  stato  di  previsione  del  Ministero  del  tesoro  per l'anno
finanziario 1988, all'uopo utilizzando  lo  specifico  accantonamento
"Somme  da  corrispondere  alle regioni e ad altri enti in dipendenza
dei tributi soppressi  nonche'  per  l'acquisizione  allo  Stato  del
gettito Ilor. Contributi straordinari alle camere di commercio";
    b)  quanto  a  lire  100.000  milioni  per  l'anno  1988 mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto al capitolo 6856
dello  stato  di  previsione  del  Ministero  del  tesoro  per l'anno
finanziario 1988, all'uopo parzialmente utilizzando  l'accantonamento
"Disposizioni  finanziarie  per  i  comuni  e  le  province (comprese
comunita' montane)";
    c)  quanto  a lire 728.291 milioni per l'anno 1989 e lire 766.382
milioni per  l'anno  1990  mediante  corrispondente  riduzione  delle
proiezioni   dello   stanziamento  iscritto,  ai  fini  del  bilancio
triennale 1988-1990, al capitolo 6856 dello stato di  previsione  del
Ministero   del   tesoro   per   l'anno  finanziario  1988,  all'uopo
utilizzando lo specifico accantonamento "Somme da corrispondere  alle
regioni  e  ad altri enti in dipendenza dei tributi soppressi nonche'
per  l'acquisizione  allo  Stato   del   gettito   Ilor.   Contributi
straordinari alle camere di commercio".
  2.  Il  Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri
decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
  La  presente  legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
   Data a Roma, addi' 1› agosto 1988
                               COSSIGA
                                  DE MITA, Presidente del
                                    Consiglio dei Ministri
                                  AMATO, Ministro del tesoro
Visto, il Guardasigilli: VASSALLI