Art. 7.
  I  Ministri  dell'ambiente  e  per  il  coordinamento della ricerca
scientifica  e  tecnologica,  tenuto  conto  delle  risultanze  della
valutazione  compiuta  sulle  proposte  presentate,  determinano  con
proprio  decreto  la  lista dei progetti ammessi al finanziamento con
l'indicazione   dei   relativi   finanziamenti  concessi  nonche'  le
procedure  per  il  trasferimento  dei fondi ai soggetti titolari dei
progetti ammessi al finanziamento.
  La   commissione   tecnico-scientifica,  cosi'  come  integrata  al
precedente  art.  5,  provvedera'  alla  verifica  circa  il corretto
svolgimento dei lavori e la loro regolare esecuzione.
  Durante lo svolgimento di tale attivita' di verifica e di controllo
si   potra'   valutare  l'opportunita'  di  apportare  variazioni  al
programma  di ricerca in relazione sia alla valutazione dei risultati
parziali  resi  disponibili  sia  al finanziamento di altri programmi
attuati od in corso di attuazione.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
   Roma, addi' 8 settembre 1988
                       Il Ministro per il coordinamento
                   della ricerca scientifica e tecnologica
                                    RUBERTI

       Il Ministro dell'ambiente
               RUFFOLO
Visto, il Guardasigilli: VASSALLI

        ----> Parte di provvedimento in formato grafico <----
 
                               NOTA ILLUSTRATIVA
             Si  forniscono  le  note  esplicative  relative  solo ad
          alcuni dei punti della scheda.
          Parte prima: INFORMAZIONI.
             1.1 Indicare il titolo del programma proposto in maniera
          concisa, chiara ed univoca.
             1.2  Il  soggetto  "proponente"  e'  quello che presenta
          formalmente l'istanza di finanziamento.
             1.4  Indicare  il  costo  complessivo  del  programma in
          migliaia di lire.
             1.6    Indicare   le   componenti   principali   (studi,
          sperimentazioni, analisi di fattibilita', progettazioni  di
          massima,  progettazione  esecutiva, realizzazione di opere,
          prestazione di servizi, ecc.).
             1.7  Indicare  il soggetto che provvedera' di fatto alla
          realizzazione del programma se  diverso  da  quelli  citati
          alle  sezioni  1.2 e 1.3. Ove si tratti dell'ente citato in
          precedenza, utilizzare l'espressione "come alle sezioni 1.2
          e 1.3".
             1.8  Indicare  le  principali  attivita'  previste  e le
          ipotesi riguardanti i vari livelli di responsabilita' e  di
          coordinamento.
          Parte     seconda:    IDENTIFICAZIONE    DEGLI    ESECUTORI
          DELL'INTERVENTO.
             E'  necessario  che vengano forniti dettagliati elementi
          che consentano di valutare l'idoneita' degli esecutori  sia
          per  la realizzazione delle attivita' svolte in proprio che
          di quelle affidate a terzi.
             2.1  Devono  essere  indicati tutti i soggetti coinvolti
          per la realizzazione del programma.
             Nel  caso  di  consorzi o societa' di cui all'art. 1 del
          presente decreto le informazioni  richieste  devono  essere
          fornite,  rispettivamente  sia  per  i  consorzi o societa'
          proponenti che per i singoli consorziati o soci  dei  quali
          e' pervenuta la partecipazione.
          Parte terza: DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO.
             3.1  Vanno  qui  descritti gli aspetti piu' qualificanti
          dell'intervento  proposto,  indicando  tra  l'altro  se  le
          attivita' consistono:
               a)  nello  sviluppo,  mediante  ricerche su impianti e
          sistemi  di  trattamento  esistenti  selezionati   con   il
          criterio  della  rappresentativita',  di metodologie per la
          verifica dell'efficacia del funzionamento di detti impianti
          e  sistemi  di  trattamento, nonche' nell'individuazione di
          modalita' e tempi sufficienti ad eccertare l'efficienza, le
          caratteristiche  operative,  gli  oneri  di  gestione delle
          tecnologie  e  dei  sistemi  impiegati,  ivi  comprese   le
          modalita'   di   conduzione   piu'   idonee   e   la   loro
          affidabilita';
               b)  nella  verifica  delle  possibilita'  d'impiego di
          impianti di depurazione di  reflui  urbani,  industriali  o
          misti   tal   quali  od  opportunamente  adeguati,  per  il
          trattamento  delle  acque  di  vegetazione,  anche   previo
          accumulo e laminazione della portata massima delle medesime
          durante il corso dell'anno;
               c)  nella messa a punto di nuovi processi e tecnologie
          di  trattamento  su  scala  di  laboratorio  nonche'  nella
          ottimizzazione di quelli esistenti oppure nel trasferimento
          di schemi  di  processo  su  scala  di  impianto  pilota  e
          dimostrativi;
               d)  in  specifiche indagini sulla composizione e sulle
          caratteristiche chimico-fisiche delle acque di  vegetazione
          tal  quali  o  dei  concentrati  derivanti  da  processi di
          trattamento al fine di  verificare  le  possibilita'  e  le
          eventuali  modalita'  di recupero di costituenti di maggior
          pregio da utilizzare, ad esempio, per:
               la produzione di mangimi o ammendamenti;
               il recupero dell'olio residuo o di altri prodotti;
               il riciclaggio in altri processi produttivi;
               il recupero energetico.
             3.2   Occorre   qui   procedere   alla   descrizione   e
          quantificazione dei principali elementi che  concorrano  ad
          evidenziare gli aspetti piu' significativi del programma.
             3.3  Indicare,  in  collegamento  con  le  motivazioni i
          principali obiettivi dell'intervento.
             3.4  Il  programma  di  sviluppo  delle  attivita'  deve
          individuare con esattezza gli obiettivi intermedi e  finali
          ed i relativi risultati attesi.
             3.5  Riordinare  le informazioni contenute nelle sezioni
          da 3.1 a 3.4 definendo puntualmente i vari momenti  o  fasi
          dell'intervento  sia  nella  fase iniziale che in quella di
          gestione. Dovranno poi essere puntualmente  identificati  i
          vari   momenti   organizzativi,   le   responsabilita',  il
          coordinamento.
             3.6 Esplicitare le modalita' secondo le quali ritiene di
          presentare i risultati attesi.
          Parte   quarta:  COSTI  DELL'INTERVENTO  PROPOSTO  -  PIANO
          FINANZIARIO PIANO DI LAVORO.
             4.1  Indicare  caratteristiche tecniche e funzionali del
          programma proposto sulla base  degli  schemi  funzionali  e
          delle  tipologie  delle  sue parti piu' significative cosi'
          come desumibili dai principali  elaborati  progettuali  che
          vengono   allegati   alla   scheda  tipo.  Questi  dovranno
          contenere tutte le informazioni grafiche di sostegno  della
          parte descrittiva.
             4.2  La  descrizione  e la quantificazione dei costi del
          programma deve  seguire  la  classificazione  di  cui  alle
          tavole 1, 2, 3 e 4.
             4.3  Descrizione  e quantificazione dettagliata dei vari
          costi di esercizio.
             4.4  Elencare  i  lavori e/o le attivita' del programma,
          sia nella fase iniziale che in quella di esercizio, secondo
          la loro successione temporale.
             4.5 L'esposizione del piano delle spese e delle fonti di
          finanziamento dovra' contenere  precise  indicazioni  sulla
          natura   e   sulla  durata  delle  risorse  finanziarie  da
          utilizzare sia per gli  investimenti  sia  per  l'eventuale
          gestione   di  impianti  ed  apparecchiature  prevista  dal
          programma di ricerca.
          Parte quinta: EVENTUALI ULTERIORI INDICAZIONI.
             In  questa  sezione  potranno  essere proposti tutti gli
          ulteriori  elementi  ritenuti  utili  dal   proponente   ad
          illustrare la propria iniziativa.