Art. 3.
         Istanza per l'ammissione agli interventi finanziari
                      e relativa documentazione
  Salvo  quanto  previsto  dalle  disposizioni riguardanti specifiche
iniziative le domande per  l'ammissione  agli  interventi  finanziari
previsti  dalla  presente  circolare redatte in tre esemplari, di cui
uno in carta da bollo  da  L.  5.000,  debbono  essere  trasmesse  al
Ministero  del  turismo e dello spettacolo - Direzione generale dello
spettacolo  -  Via  della  Ferratella  n.  51  -  00184  Roma,  prima
dell'inizio  dell'attivita' e comunque entro il termine del 30 giugno
corredata da un programma di massima da parte  di  quelle  iniziative
che intendono svolgere attivita' annuale, ed entro il 30 settembre da
quelle iniziative che intendono svolgere attivita' a tempo  definito.
  I  soggetti  interessati dovranno altresi' presentare il progetto o
il  programma  definitivo  di  attivita'  e  il  relativo  preventivo
finanziario nonche' i contratti con gli scritturati e un elenco degli
impegni con i teatri entro il termine del 30 settembre, unitamente al
bilancio  consuntivo  della  precedente  stagione.  I contratti con i
teatri devono essere inviati improrogabilmente entro il 31  dicembre.
  Al  fine  di  assicurare  la  tempestivita'  degli  interventi,  le
commissioni consultive del teatro si riuniscono di  regola  entro  la
data del 30 ottobre per esprimere il parere in ordine agli interventi
finanziari a favore delle iniziative che intendono svolgere attivita'
annuali,  ed  entro  la data del 30 novembre con riferimento a quelle
iniziative che intendono svolgere attivita' a tempo definito.
  L'assegnazione dell'intervento finanziario dello Stato e' disposta,
di regola, in un'unica soluzione e nei termini di cui  ai  precedenti
commi.
  L'amministrazione  -  sentita  la  commissione  -  ha  facolta'  di
disporre gli interventi finanziari previsti dalla presente  circolare
a  titolo  diverso  da  quello  richiesto  qualora  lo  ritenga  piu'
rispondente alle caratteristiche progettuali e operative del soggetto
istante.
  L'amministrazione  in sede di esame del progetto di attivita' e del
bilancio preventivo si riserva di valutarne l'attendibilita' anche in
relazione   ai   dati   desunti   dall'attivita'  svolta  negli  anni
precedenti.
  Sentite  le  commissioni  consultive  della  prosa, l'importo delle
assegnazioni potra' in tal senso, essere accantonato in  tutto  o  in
parte per le necessarie verifiche ad attivita' consuntivate.
  E'  in  ogno  caso  esclusa la possibilita' di assegnare interventi
integrativi  finali  anche  in  presenza  di   maggiori   costi   per
l'attivita' svolta.
  Ai  fini  dell'assegnazione dell'intervento finanziario dello Stato
in via generale gli oneri previdenziali, i costi  di  allestimento  e
gli  altri  costi  connessi  allo svolgimento dell'attivita', saranno
considerati  con  riferimento  a  quelli   effettivamente   sostenuti
nell'anno   precedente.   Eventuali  aumenti  di  costi  in  sede  di
preventivo  potranno  essere  presi  in  esame,   nell'ambito   delle
disponibilita'  finanziarie dello stanziamento annuale destinato alle
attivita' teatrali di prosa, e comunque non oltre il  50%  di  quelli
dell'anno precedente.