(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di Sant'Arpino (Caserta) - al quale la legge
assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di  provvedere,  nei
termini  prescritti  dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento
dell'approvazione del bilancio di previsione del 1989.
   Essendo,  infatti,  scaduto  il termine di legge entro il quale il
predetto  bilancio  avrebbe  dovuto  essere  approvato,  la   sezione
provinciale  del comitato regionale di controllo con provvedimento n.
887 del 24 maggio 1989, notificato a tutti i  consiglieri,  convocava
d'ufficio  il  consiglio  comunale  per  i  giorni 3 e 11 giugno 1989
affinche' provvedesse al citato adempimento, con  l'espressa  diffida
che,  decorso infruttuosamente il termine di trenta giorni dalla data
di prima convocazione, si sarebbe  dato  corso  ai  provvedimenti  di
rigore previsti dall'art. 4 della legge 22 dicembre 1969, n. 964.
   In tali sedute, ed in quella del 1› luglio 1989 disposta d'urgenza
dalla giunta, l'organo consiliare non raggiungeva alcuna  intesa  per
l'approvazione del suddetto documento contabile.
   Pertanto,  l'organo  regionale  di controllo, con provvedimento n.
1141 del 4 luglio 1989, nominava un commissario ad acta che, in  data
6 luglio 1989, approvava in via sostitutiva il bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario del 1989.
   Il  prefetto  di  Caserta  ritenendo  essersi verificata l'ipotesi
prevista dal quinto comma del citato art. 4 della legge  22  dicembre
1969,  n.  964,  ha  proposto  lo scioglimento del predetto consiglio
comunale, disponendone la sospensione  ai  sensi  dell'art.  105  del
regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839.
   Si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo
al proposto scioglimento atteso che il  predetto  consiglio  comunale
non  e'  riuscito  a  provvedere  all'approvazione  del  bilancio  di
previsione del 1989, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali
era  tenuto  a  provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento
sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio  comunale  di  Sant'Arpino  (Caserta)  ed alla nomina di un
commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione  del  comune
nella persona del dott. Angelo Orabona.
    Roma, addi' 21 agosto 1989
                                       Il Ministro dell'interno: GAVA