ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Raviscanina (Caserta) - al quale la legge assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1989. Essendo, infatti, scaduto il termine di legge entro il quale il predetto bilancio avrebbe dovuto essere approvato ai sensi delle vigenti norme, la competente sezione del comitato regionale di controllo, con provvedimento n. 887 del 24 maggio 1989, notificato a tutti i consiglieri, convocava d'ufficio il consiglio comunale per i giorni 3 e 10 giugno 1989, rispettivamente in prima e seconda convocazione, affinche' provvedesse al citato adempimento, con l'espressa diffida che, decorso infruttuosamente il termine di trenta giorni dalla data di prima convocazione si sarebbe dato corso ai provvedimenti di rigore previsti dalla legge. In tali sedute l'organo consiliare non raggiungeva alcuna intesa per l'approvazione del suddetto documento contabile. Pertanto, l'organo regionale di controllo, con atto n. 3825 del 4 luglio 1989, nominava un commissario ad acta che, in data 10 luglio 1989, approvava in via sostitutiva il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1989. Il prefetto di Caserta ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal quinto comma del citato art. 4 della legge del 1969, n. 964, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, del quale intanto ha disposto la sospensione ai sensi dell'art. 105 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 1989 anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Raviscanina ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Paolino Maddaloni. Roma, addi' 22 agosto 1989 Il Ministro dell'interno: GAVA