IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visti il regolamento telefonico ed il regolamento telegrafico internazionali (Ginevra, 1973), richiamati dalla convenzione internazionale delle telecomunicazioni adottata dall'U.I.T. (Unione internazionale delle telecomunicazioni) a Nairobi il 6 novembre 1982 e resa esecutiva in Italia con legge 9 maggio 1986, n. 149; Viste le raccomandazioni D1 e D3 del CCITT (Comitato consultivo internazionale telegrafico e telefonico) che riportano i criteri per la determinazione dei canoni per l'affitto a privati di circuiti internazionali (continentali e intercontinentali) di telecomunicazione; Viste le raccomandazioni T/PGT 10, T/PGT 14 e T/PGT 15 della CEPT (Conferenza europea delle poste e delle telecomunicazioni); Visto il decreto ministeriale 22 marzo 1985, pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 30 marzo 1985, riguardante la determinazione dei canoni per l'affitto a privati in uso esclusivo di circuiti internazionali di telecomunicazioni a regime extraeuropeo; Visto il decreto ministeriale 26 giugno 1986, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 30 giugno 1986, con il quale e' stato fissato il controvalore del franco-oro in lire italiane; Sentito il consiglio di amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni; Decreta: Art. 1. 1. Agli effetti dell'applicazione dei canoni mensili di pertinenza italiana per l'affitto a privati in uso esclusivo di circuiti diretti internazionali di telecomunicazione, a regime extraeuropeo, valgono i raggruppamenti delle relazioni nelle seguenti zone di tassazione: a) I zona: Arabia Saudita, Bahrein, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Hawaii, Iran, Iraq, Israele, Kuwait, Libano, Oman, Qatar, Siria, Stati Uniti d'America, Yemen Rep. Araba, Yemen Rep. Dem. Pop. b) II zona: Afghanistan, Alaska, Angola, Anguilla, Antigua, Antille Olandesi, Argentina, Ascension, Australia, Bahama, Bangladesh, Barbados, Belize, Benin, Bermuda, Birmania, Bolivia, Botswana, Brasile, Brunei, Burkina Faso, Burundi, Buthan, Camerun, Capo Verde, Cayman, Centrafricana Rep., Ciad, Cile, Cina Rep. Pop., Colombia, Comore, Congo Rep. Pop., Cook, Corea del Sud, Corea del Nord, Costa d'Avorio, Costa Rica, Cuba, Dominica, Dominicana Rep., Ecuador, El Salvador, Etiopia, Falkland (o Malvine), Figi (o Viti), Filippine, Gabon, Gambia, Ghana, Giamaica, Giappone, Gibuti, Grenada, Guadalupa e dip., Guam, Guatemala, Guyana Francese, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Guyana, Haiti, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia, Kenya, Kiribati, Laos, Lesotho, Liberia, Macao, Madagascar, Malawi, Malaysia, Maldive, Mali, Maria Galante, Marianne, Marshall, Martinica, Mauritania, Maurizio e dip., Micronesia stati fed., Midway, Messico, Montserrat Mozambico, Namibia, Nauru, Nepal, Nicaragua, Niger, Nigeria, Niue, Norfolk, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Pakistan, Panama, Palau, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Peru', Portorico, Polinesia Francese, Riunione, Ruanda, Salomone, Samoa, Samoa Americane e dip., S. Elena, S. Christopher e Nevis, S. Lucia, S. Pierre e Miquelon, S. Tome' e Principe, S. Vincent, Seichelle, Senegal, Sierra Leone, Singapore, Somalia, Sri Lanka, Sudafricana Rep. (comprese le aree Bophuthatswana, Transkei e Venda), Sudan, Suriname, Swaziland, Taiwan, Tanzania, Thailandia, Togo, Tonga, Tortola, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos, Tuvalu, Uganda, Uruguay, Vanuatu, Venezuela, Vergini Americ. Is., Viet Nam, Zaire, Zambia, Zimbabwe, Wake.