Art. 3. 1. Il Commissario delegato, in coerenza con gli orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato in agricoltura, a favore dei titolari delle aziende zootecniche bufaline presenti sul territorio della provincia di Caserta, cosi' come indicato dal Piano straordinario, regolarmente iscritte nella Banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica, i cui capi siano stati abbattuti in conseguenza di riscontrata positivita' ai test per la brucellosi ed in conformita' alle disposizioni vigenti e nei limiti delle risorse di cui all'art. 7, e' autorizzato ad erogare: a) entro novanta giorni dall'acquisizione del diritto del beneficiario, gli indennizzi previsti dalla legge 9 giugno 1964, n. 615 e successive modifiche ed integrazioni, riconosciuti agli aventi diritto per gli abbattimenti disposti ed effettuati in attuazione dell'ordinanza del Ministro della salute del 14 novembre 2006, ed al netto dei proventi derivanti dalla vendita della carne. A tale fine il Commissario delegato, in deroga alle vigenti disposizioni, si avvale delle pertinenti risorse finanziarie del Fondo sanitario nazionale trasferite dalla regione alle ASL competenti per territorio; b) un ulteriore indennizzo considerando il valore di mercato alla data di emanazione della presente ordinanza, desunto dal Bollettino ISMEA, al netto di indennizzi percepiti ai sensi della legge 9 giugno 1964, n. 615, e successive modifiche ed integrazioni, nonche' dei proventi derivanti dalla vendita della carne. L'erogazione dell'indennizzo e' subordinata alla effettiva ricostituzione del patrimonio zootecnico aziendale; c) gli indennizzi per la perdita di reddito dovuta ad obblighi di quarantena e difficolta' di ripopolamento. Gli importi sono quantificati in misura delle unita' bovine adulte (UBA) abbattute ed e' corrisposto per un periodo massimo di dodici mesi. L'erogazione dell'indennizzo e' subordinata alla effettiva ricostituzione del patrimonio zootecnico aziendale. 2. Gli indennizzi di cui al comma 1, lettera c), sono determinati sulla base dell'ultima indagine ISMEA 2006 «analisi del costo e della redditivita' della produzione di latte di bufala».