Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Rossano Veneto (Vicenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2003 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da tredici componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla quasi totalita' dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 31 dicembre 2007, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Vicenza ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 5/2008 AREA II del 3 gennaio 2008, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rossano Veneto (Vicenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Luigi Scipioni. Roma, 16 gennaio 2008 Il Ministro dell'interno: Amato