Art. 3.
 Identificazione del bacino di aree potenzialmente non remunerative
    1.   Telecom   Italia   identifica  le  aree  potenzialmente  non
remunerative  sulla  base dei criteri descritti nel comma 2. Ciascuna
area potenzialmente non remunerativa rispetta simultaneamente tutti i
requisiti definiti nel successivo comma 2.
    2. L'area SL potenzialmente non remunerativa:
      a) e'  situata in un comune la cui altitudine e' superiore alle
soglie di collina o montagna come definite dall'ISTAT;
      b) e'  situata  in  un comune con popolazione inferiore a 7.500
abitanti;
      c) e'  situata  in un comune la cui densita' di popolazione per
chilometro   quadrato   e'   inferiore   al   35°   percentile  della
distribuzione  della  densita' di popolazione per chilometro quadrato
dei comuni;
      d) e'  situata  in  un  comune  il  cui  reddito  procapite  e'
inferiore al reddito mediano nazionale;
      e) ha  una percentuale di clienti affari sul totale dei clienti
dell'area  inferiore  alla  percentuale  media dei clienti affari sul
totale clienti a livello nazionale;
      f) e'  situata in un comune la cui percentuale di abitazioni ad
uso non residenziale e' superiore al 50% del totale;
      g) presenta  una  lunghezza  della  rete  di  distribuzione per
cliente   superiore  al  65°  percentile  della  distribuzione  delle
analoghe   lunghezze   calcolata  su  tutti  gli  SL  nel  territorio
nazionale;
      h) e'  servita da tecnologie trasmissive PDH e non e' collegata
da circuiti o tecnologie ad alta capacita' tra cui la tecnologia SDH,
GbE e gli apparati trasmissivi DSLAM;
      i) ha una centrale SL con un numero di coppie uscenti inferiore
a 2.500.
    3.  I  profitti  delle  aree  di  cui  al  comma 2 sono portati a
riduzione  del costo netto delle aree SL che risultano effettivamente
non remunerative.
    4. L'elenco delle aree potenzialmente non remunerative e' inviato
all'Autorita'.