Allegato 2 SCHEMA DI RELAZIONE TECNICA SULLA TARIFFA DEI RAMI R.C. AUTOVEICOLI TERRESTRI E R.C. VEICOLI MARITTIMI, LACUSTRI E FLUVIALI La relazione tecnica sulle tariffe delle imprese di assicurazione che esercitano le assicurazioni obbligatorie nei rami 10 e 12 di cui all'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, nella quale sono riportate le verifiche svolte ed il giudizio espresso dall'attuario incaricato in relazione alla tariffa, e' preceduta dalla seguente intestazione: «Relazione Tecnica sulla tariffa di cui al Regolamento del Ministero dello sviluppo economico emanato ai sensi degli articoli 31 e 34 del decreto legislativo n. 209/2005 per i rami R.C. autoveicoli terrestri e R.C. veicoli marittimi, lacustri e fluviali (codice tariffa assegnato dall'impresa), in vigore dal al , settore di tariffazione formula tariffaria ................, della societa' (denominazione impresa)». 1. Descrizione delle basi tecniche utilizzate L'attuario incaricato fornisce indicazioni sulla tipologia, sull'ampiezza e sull'estensione temporale dei dati utilizzati dalla compagnia ai fini della costruzione della tariffa. Sono riportate informazioni dettagliate in merito: alla fonte statistica dei dati, differenziati tra quelli di natura aziendale o esogena all'impresa (statistiche di altre imprese del gruppo, elaborazioni e fonti statistiche di mercato, etc.). In tale ultimo caso e' fornita dall'attuario incaricato la motivazione addotta dall'impresa ai fini del loro impiego nonche' l'evidenza delle singole fasi in cui i dati stessi vengono utilizzati; alla consistenza campionaria o esaustiva della base dati; agli interventi che l'impresa ha operato sulle eventuali informazioni erronee o carenti presenti nella base dati. 2. Verifiche sulle basi tecniche della tariffa L'attuario incaricato illustra i controlli da lui operati per la verifica delle basi tecniche utilizzate dall'impresa ai fini della costruzione della tariffa. Per le societa' che hanno utilizzato basi tecniche aziendali, l'attuario incaricato descrive i controlli che ha operato in merito alla corretta presa in carico dei rischi e dei sinistri costituenti la banca dati di riferimento (ad esempio corretto abbinamento tra rischi e sinistri, corretta misurazione dell'esposizione per ciascun contratto, compatibilita' fra le determinazioni di piu' variabili, etc.). Qualora l'impresa abbia impiegato basi tecniche esogene, l'atturario incaricato descrive le valutazioni in ordine all'affidabilita' delle basi stesse, nonche', ove possibile, gli eventuali controlli compiuti. Sono descritte inoltre le valutazioni operate dall'atturario incaricato in ordine alla significativita' delle basi tecniche, in termini di numerosita' e ripetibilita' degli andamenti delle principali variabili risposta (costo medio dei sinistri, frequenza di sinistro, rapporto sinistri a premi, etc.). E' altresi' valutata l'adeguatezza delle ipotesi concernenti l'introduzione di eventuali soglie limite per il costo di ciascun sinistro. Nel caso in cui l'atturario incaricato accerti situazioni di criticita' o anomalie, ne illustra in maniera dettagliata gli elementi riscontrati. 3. Procedimenti eseguiti dalla societa' per il calcolo dei premi di tariffa L'attuario incaricato descrive le metodologie, i criteri e le ipotesi tecniche e finanziarie utilizzate dalla societa' per la determinazione del fabbisogno tariffario, e quindi del premio medio di tariffa. In funzione della metodologia adottata per il calcolo dei premi di tariffa, l'atturario incaricato illustra le fasi di elaborazione sotto richiamate. a) Premio medio di tariffa Sono descritte le singole fasi di determinazione del fabbisogno medio puro (frequenza dei sinistri, costo medio e premio puro finale) con indicazione degli eventuali margini di sicurezza applicati. Sono illustrate e motivate le ipotesi finanziarie, e statistiche impiegate per la determinazione dei fattori correttivi di frequenza e costo medio, con particolare riferimento alla stima dell'onere futuro della generazione di sinistri afferente la tariffa (costi medi per antidurata, cadenza di eliminazione dei sinistri, tassi di crescita dei costi, etc). E' data evidenza del contributo al Fondo di garanzia per le vittime della Strada, dei caricamenti di tariffa con indicazione dei singoli elementi assunti (oneri di acquisizione, gestione e incasso) e del modello adottato ai fini della relativa imputazione al premio medio di tariffa. Laddove sia prevista l'applicazione di meccanismi di flessibilita' tariffaria, sono descritte le analisi condotte ai fini della relativa quantificazione, anche in coerenza con le comunicazioni che l'impresa intende impartire alle reti di vendita nel rispetto della normativa vigente. Sono descritte le modalita' con le quali la flessibilita' viene inclusa nel fabbisogno di tariffa. b) Variabili di personalizzazione Sono descritti, con riferimento ai fattori di personalizzazione del rischio, i seguenti passaggi metodologici, articolati in ognuna delle singole fasi che li caratterizzano: criteri e metodologie di selezione delle variabili di personalizzazione a priori impiegate nella costruzione dei premi; tecniche e procedimenti utilizzati per la determinazione delle classi di rischio per ciascuna variabile di personalizzazione; metodi e procedimenti adottati per la determinazione dei coefficienti tecnici di personalizzazione relativi a ciascuna variabile tariffaria. Laddove nel processo di personalizzazione siano impiegate variabili che per loro natura presentano caratteristiche di innovazione, l'atturario incaricato descrive gli elementi, statisticamente determinati o determinabili, che hanno consentito all'impresa di individuare i diversi gradi di correlazione al rischio. c) Formula tariffaria E' descritta la formula tariffaria applicata (es. bonus-malus, franchigia, no claims discount, pejus, fissa, etc.) e il procedimento impiegato ai fini della determinazione dei relativi coefficienti. In particolare, laddove previsto, e' illustrato il numero delle classi di merito, la classe di ingresso dei contratti, le regole evolutive tra le classi nonche' i coefficienti di maggiorazione e/o sconto di premio. Sono inoltre descritte le eventuali modalita' di determinazione delle regole evolutive caratterizzanti la formula adottata. Nel caso la formula tariffaria preveda il movimento degli assicurati tra classi di merito in dipendenza del numero di sinistri osservati, sono inoltre illustrate le analisi effettuate dall'impresa ai fini della valutazione degli effetti nel tempo sui premi di tariffa, dovuti all'applicazione congiunta di coefficienti e regole evolutive. d) Premi di tariffa Sono riportate dall'atturario incaricato, qualora sussistano differenze significative tra i coefficienti di personalizzazione risultanti dalle analisi tecniche e quelli realmente applicati in tariffa, le motivazioni addotte dall'impresa ai fini dell'applicazione di questi ultimi. E' inoltre descritto il procedimento di calcolo del premio di riferimento determinato sulla base dei coefficienti di tariffa, avendo cura di illustrare il modello (moltiplicativo, additivo, etc.) adottato per la determinazione dei premi che l'impresa intende applicare. 4. Valori L'attuario incaricato riporta tutti gli elementi che concorrono alla determinazione dei premi di tariffa che l'impresa intende praticare nel territorio della Repubblica. In particolare sono indicati i valori del premio di riferimento, dei coefficienti di personalizzazione relativi a ciascuna classe di ogni variabile tariffaria e dei coefficienti relativi alla formula tariffaria adottata nonche' le aliquote relative al contributo al Servizio sanitario nazionale e alle imposte. 5. Analisi dell'attuario incaricato L'attuario incaricato riporta, con riferimento alle singole fasi del procedimento di costruzione della tariffa, le analisi da lui effettuate ai fini della valutazione della coerenza dei premi di tariffa alle basi tecniche, del fabbisogno tariffario nonche' di tutti gli altri elementi presi a riferimento ai fini della formazione del proprio giudizio sulla tariffa. Sono inoltre riportati dall'attuario incaricato tutti gli elementi ritenuti necessari per un'adeguata comprensione delle problematiche tecniche-gestionali che possono aver influenzato le varie fasi di costruzione della tariffa. 6. Giudizio sulla tariffa Si riportano nel seguito gli schemi tipo dell'attestazione rilasciata dall'attuario incaricato. 1) rilascio di giudizio positivo: «Attesto che la tariffa , settore di tariffazione , formula tariffaria , e' definita in conformita' alle norme di legge e regolamentari vigenti e che i premi di tariffa che l'impresa intende praticare nel territorio della Repubblica sono coerenti con le basi tecniche adottate, il fabbisogno tariffario e con tutti gli altri elementi presi a riferimento nella costruzione della tariffa stessa.» 2) rilascio di giudizio negativo: «Attesto che la tariffa , settore di tariffazione , formula tariffaria , che l'impresa intende praticare nel territorio della Repubblica non e' definita in conformita' alle norme di legge e/o regolamentari vigenti.» L'attuario incaricato riporta dettagliatamente le motivazioni in base alle quali ravvisa la non conformita' della tariffa alle norme di legge e/o regolamentari vigenti nonche' eventuali ulteriori osservazioni sulla tariffa. data della relazione tecnica firma dell'attuario incaricato Allegati alla relazione tecnica sulla tariffa L'attuario incaricato fornisce, con riferimento alle analisi di cui al punto 5, le informazioni, i dati e le statistiche utilizzate nelle fasi di verifica del procedimento di costruzione della tariffa. In particolare sono forniti: a. un prospetto riepilogativo della procedura adottata per la determinazione del premio medio di tariffa, con indicazione dei dati riferiti a frequenza di sinistro, costo medio di sinistro, fattori correttivi di frequenza e costo medio, eventuali margini di sicurezza, caricamenti, eventuale flessibilita' tariffaria. Il prospetto e' altresi' corredato da elaborati esplicativi concernenti la quantificazione delle singole componenti sopra indicate; b. le tabelle riassuntive delle fasi elaborative e delle risultanze relative all'eventuale applicazione di analisi statistiche per la selezione delle variabili di personalizzazione; c. la distribuzione univariata dei rischi in portafoglio per ogni variabile selezionata e per singola modalita' di rilevazione, con indicazione dei parametri di risposta (numero dei rischi-anno, frequenza di sinistro, costo medio, rapporto sinistri a premi, quota danni, etc.) relativamente alla base tecnica considerata; d. le tabelle riassuntive delle fasi elaborative e delle risultanze relative agli eventuali processi di aggregazione in classi di rischio operati sulle modalita' delle variabili; e. la distribuzione univariata dei rischi in portafoglio per classe di rischio con indicazione dei parametri di risposta; f. le distribuzioni univariate per classe di rischio con indicazione dei parametri di risposta riferite alle basi tecniche esogene eventualmente impiegate per la costruzione della tariffa; g. le tabelle riassuntive delle fasi elaborative e delle risultanze relative all'applicazione di analisi statistiche per la determinazione dei coefficienti tecnici di ciascuna variabile di personalizzazione h. le tabelle riassuntive delle fasi elaborative e delle risultanze concernenti la determinazione dei coefficienti che individuano la formula tariffaria adottata. Qualora la suddetta formula preveda il movimento degli assicurati tra classi tariffarie in dipendenza del numero di sinistri osservati (es. bonus-malus, no claims discount, pejus, etc.) sono fornite dall'attuario incaricato le eventuali analisi effettuate ai fini della determinazione delle regole evolutive nonche' le elaborazioni concernenti la valutazione degli effetti nel tempo sui premi di tariffa dovuti all'applicazione della formula tariffaria (es. matrice delle probabilita' di transizione tra le classi di merito e ulteriori ipotesi adottate per la simulazione del portafoglio).