IL MINISTRO
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE
  Visti gli articoli 117 e 118 della Costituzione;
  Visto  l'art.  1,  comma 890,  della legge 27 dicembre 2006, n. 296
(legge  finanziaria  2007)  che,  inserendo i commi 371-bis e 371-ter
all'art.  1  della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006), ha
previsto  un  contributo  statale  a progetti in favore dei distretti
produttivi  adottati  dalle regioni, per un ammontare massimo del 50%
delle   risorse   pubbliche  complessivamente  impiegate  in  ciascun
progetto,  e  ha altresi' previsto che con decreto del Ministro dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze,  sentita  la  Conferenza  permanente  per  i rapporti tra lo
Stato,  le  regioni  e le province autonome di Trento e Bolzano, sono
individuati  i  progetti  regionali ammessi al beneficio e i relativi
oneri  per il bilancio dello Stato ed eventuali ulteriori progetti di
carattere nazionale;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
23 dicembre 2003;
  Tenuto  conto  del  ruolo  assegnato  al  Ministero  dello sviluppo
economico  relativamente  alle  politiche  nazionali per sostenere la
competitivita'  dei  distretti  industriali  ai sensi dell'art. 2 del
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 34;
  Ritenuto  di  dover  individuare  i  progetti regionali e quelli di
carattere  nazionale  da  ammettere  al  beneficio  di  cui al citato
comma 890 della legge n. 296 del 2006;
  Ritenuto  di  dover  procedere  a  individuare l'onere a carico del
bilancio dello Stato per l'annualita' 2007 per il cofinanziamento dei
citati  progetti  regionali  ed  per il finanziamento dei progetti di
carattere  nazionale,  nel rispetto del predetto onere massimo pari a
50 milioni di euro;
  Ritenuto   di  dover  procedere  alla  ripartizione  delle  risorse
destinate  al cofinanziamento dei progetti regionali tra le regioni e
le province autonome di Trento e Bolzano;
  Sentita  la  Conferenza  permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni  e le province autonome di Trento e Bolzano, che nella seduta
del 20 dicembre 2007 ha espresso parere favorevole;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                     Obiettivi e caratteristiche
                 dei progetti regionali e nazionali
  1.  I  progetti  regionali ammissibili al cofinanziamento di cui al
presente  decreto devono riguardare interventi a favore dei distretti
produttivi,   che  ne  rafforzino  il  sistema  organizzativo,  anche
attraverso  nuovi  modelli  di integrazione per filiera, nei seguenti
ambiti:
    a) attivita'  di  ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e
trasferimento  tecnologico  e interscambio di conoscenze e tecnologie
tra   mondo   distrettuale   e   universita',  centri  di  ricerca  e
trasferimento tecnologica, parchi scientifici;
    b) interventi   di   promozione  e  diffusione  delle  tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (ICT);
    c) interventi  funzionali  al miglioramento ambientale delle aree
produttive;
    d) interventi  mirati  al  risparmio energetico e all'utilizzo di
energia pulita;
    e) sviluppo  di  servizi logistici di sostegno all'intero sistema
distrettuale;
    f) forme  di  collaborazione tra distretti appartenenti a regioni
diverse,  anche  al  fine  di  rafforzarne  la  presenza  sui mercati
internazionali.
  2.  I  progetti di carattere nazionale, attuati dal Ministero dello
sviluppo  economico  anche  attraverso  altri soggetti, con eventuale
onere  a  carico  delle  risorse  relative ai progetti medesimi, sono
finalizzati   alla   realizzazione   di  infrastrutture  materiali  e
immateriali  dirette  a sviluppare collegamenti e servizi di supporto
ai distretti e alle imprese appartenenti ai distretti, in particolare
mediante   l'utilizzo  delle  tecnologie  dell'informazione  e  delle
telecomunicazioni,  nonche'  alla  promozione  e  allo  sviluppo  del
modello  distrettuale e alla realizzazione di forme di collaborazione
fra distretti in un ambito multiregionale.
  3.  Qualora, nell'attuazione dei progetti siano previsti interventi
costituiti  da regimi di aiuto in favore delle imprese, questi devono
rispettare la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.