Art. 2. 1. Per la realizzazione del «grande evento», sono individuati quali sedi per lo svolgimento del Vertice e quali principali strutture di accoglienza gli immobili di cui all'allegato A) del verbale richiamato in premessa, di proprieta' dello Stato, in corso di dismissione da parte del Ministero della difesa a favore della regione autonoma della Sardegna, previa delocalizzazione di alcune attivita' e funzioni ivi ancora svolte. 2. Nell'ambito delle esigenze del «grande evento», che verranno definite a seguito di appropriate indagini da parte del Commissario delegato, l'Agenzia del demanio provvede ad accelerare l'espletamento di tutti gli adempimenti necessari al trasferimento alla regione autonoma Sardegna, a termini dello Statuto speciale e ricorrendone i requisiti, degli immobili di cui allegato B) del verbale richiamato in premessa, gia' in uso al Ministero della difesa e da quest'ultimo ritenuti non piu' necessari per i propri fini istituzionali e immediatamente dismissibili. 3. Gli immobili di cui all'allegato C) del verbale richiamato in premessa sono trasferite alla regione autonoma della Sardegna con le modalita' stabilite nell'Accordo di programma stipulato tra il Ministero della difesa, la regione autonoma della Sardegna e l'Agenzia del demanio. 4. In relazione agli immobili da trasferire appartenenti al Demanio - ramo difesa la presente ordinanza in deroga alle procedure previste dall'art. 829 del codice civile, vale quale sdemanializzazione e ne determina il passaggio al patrimonio disponibile dello Stato, ai fini del successivo trasferimento alla regione. 5. Restano escluse dal trasferimento alla regione autonoma della Sardegna eventuali porzioni di aree appartenenti al demanio marittimo che comunque saranno rese disponibili ai fini dell'organizzazione del vertice G8.