ART. 12 DIARIO DELLE OPERAZIONI E DELLE PROVE 1. Il Presidente e i commissari esterni comuni alle due classi abbinate, unitamente ai membri interni di ciascuna delle due classi, si riuniscono, in seduta plenaria, presso l'istituto di assegnazione, il 16 giugno 2008 alle ore 8,30. 2 Il presidente, o, in sua assenza, il componente piu' anziano di eta', dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunica i nominativi di quelli eventualmente assenti: al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale se l'assenza riguarda il Presidente e i commissari esterni, al Dirigente scolastico se l'assenza riguarda un commissario interno. 3. Nella riunione plenaria, il presidente, sentiti i componenti di ciascuna commissione, fissa i tempi e le modalita' di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole commissioni. 4 Il presidente, sentiti nella riunione plenaria i componenti di ciascuna commissione, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attivita' delle commissioni determinando, in particolare, l'ordine di successione tra le due commissioni per l'inizio della terza prova, per le operazioni da realizzarsi disgiuntamente di valutazione degli elaborati e valutazione finale. Nel caso di commissioni articolate su diversi indirizzi di studio o nelle quali vi siano gruppi di studenti che seguono materie diverse o lingue straniere diverse, o nelle quali l'educazione fisica viene insegnata per squadre, aventi commissari interni che operano separatamente, il presidente avra' cura di fissare il calendario dei lavori in modo da determinare l'ordine di successione tra i diversi gruppi della classe per le operazioni di correzione e valutazione degli elaborati, conduzione dei colloqui e valutazione finale. Il presidente determinera' il calendario definitivo delle operazioni delle due commissioni abbinate, anche dopo opportuni accordi operativi con i presidenti delle commissioni, di cui eventualmente facciano parte, quali commissari interni, i medesimi docenti. 5. Al fine di fornire opportune indicazioni, chiarimenti e orientamenti per la regolare funzionalita' delle commissioni e, in particolare, per garantire uniformita' di criteri operativi e di valutazione, il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico regionale convoca in apposite riunioni i presidenti delle medesime commissioni unitamente agli ispettori incaricati della vigilanza sugli esami di Stato, procurando, comunque, che tale operazione non crei interferenze con lo svolgimento delle prove scritte. In ogni caso dette riunioni devono concludersi prima dell'inizio della correzione degli elaborati. I Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali assicurano ogni opportuna assistenza alle commissioni operanti sul territorio, avvalendosi degli ispettori tecnici. 6. La riunione preliminare di ciascuna commissione e' finalizzata agli adempimenti di cui all'art. 13 della presente Ordinanza. 7. Il calendario delle prove per l'anno scolastico 2007/2008 e' il seguente: - prima prova scritta: 18 giugno 2008, ore 8.30; seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica: 19 giugno 2008, ore 8.30; Per gli esami nei licei artistici e negli istituti d'arte Io svolgimento della seconda prova continua nei due giorni seguenti per la durata giornaliera indicata nei testi proposti. Poiche' uno dei giorni dello svolgimento di detta prova coincide con il sabato, la prova stessa puo' essere sospesa per i soli candidati che per motivi di culto non intendono proseguire l'esame in detto giorno. - terza prova scritta: 23 giugno 2008: ciascuna commissione, entro il 21 giugno, definisce collegialmente la struttura della terza prova scritta, in coerenza con il documento del consiglio di classe di cui all'art. 6 della presente ordinanza. Contestualmente, il Presidente stabilisce, per ciascuna delle commissioni l'orario d'inizio della prova, dandone comunicazione all'albo dell'Istituto o degli eventuali istituti interessati. Non va, invece, data alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova. La mattina del 23 giugno ogni commissione, tenendo a riferimento quanto attestato nel predetto documento, predispone collegialmente il testo della terza prova scritta, sulla base delle proposte avanzate da ciascun componente; proposte che ciascun componente deve formulare in numero almeno doppia rispetta alla tipologia o alle tipologie prescelte in sede di definizione della struttura della prova. La Commissione, in relazione alla natura e alla complessita' della prova, stabilisce anche la durata massima della prova stessa. Per gli istituti d'arte e i licei artistici la prova puo' svolgersi anche in due giorni. Per i licei artistici e gli istituti d'arte le relative commissioni definiscono collegialmente la struttura della terza prova scritta entro i due giorni successivi al termine della seconda prova scritta La terza prova scritta inizia il giorno successivo alla definizione della struttura della prova medesima. La Commissione terra' in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di valutazione delle altre due prove scritte, prevedendo anche la possibilita' di riservare alle stesse tempi piu' lunghi di quelli ordinari. AI candidato sara' consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d'anno. 8. Ciascuna commissione stabilisce autonomamente, in conformita' di quanto previsto al quarto comma, il diario delle operazioni finalizzate alla correzione e valutazione delle prove scritte. 9. Durante la riunione preliminare o in una successiva riunione plenaria appositamente convocata, le commissioni definiscono la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione e, in base a sorteggio, l'ordine di precedenza tra le due classi/commissioni e, all'interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni ed interni, nonche' quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica, E' altresi' determinata la data di pubblicazione dei risultati, che deve essere unica per le due classi/commissioni. Al fine di evitare sovrapposizioni e interferenze, i Presidenti delle commissioni che abbiano uno o piu' commissari interni concordano le date di inizio dei colloqui, senza procedere a sorteggio. 10. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non puo' essere di norma superiore a cinque. 11. Prima dell'inizio dei colloqui, in prosecuzione dei lavori iniziati nella riunione preliminare, la commissione completa l'esame dei fascicoli e dei curricoli dei candidati. La commissione, inoltre, ai fini di una adeguata organizzazione delle operazioni inerenti il colloquio, anche in attuazione di quanto stabilito dall'art. 16, comma 4, esamina i lavori presentati dai candidati e finalizzati all'avvio del colloquio. Il Presidente, il giorno della prima prova scritta, invita i candidati, indicando anche il termine e le modalita' stabilite precedentemente dalla commissione, a comunicare la tipologia dei lavori prescelti per dare inizio al colloquio, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del D.P.R. n. 32311998: - titolo dell'argomento; - esperienza di ricerca o di progetto, presentata anche in forma multimediale; - esecuzione di un brano musicale per gli indirizzi pedagogico musicali. 12. Del diario dei colloqui, il presidente della commissione da' notizia mediante affissione all'albo dell'istituto sede di esame. 13. La prima prova scritta suppletiva si svolge il 2 luglio 2008, alle ore 8,30; la seconda prova scritta suppletiva nel giorno successivo, 3 luglio, alle ore 8,30, con eventuale prosecuzione, per gli esami nei licei artistici e negli istituti d'arte; la terza prova scritta suppletiva si svolge nel secondo giorno successivo all'effettuazione della seconda prova scritta suppletiva. Le prove, nei casi previsti, proseguono nei giorni successivi, ad eccezione del sabato; in tal caso le stesse continuane il lunedi' successivo. 14. L'eventuale ripresa dei colloqui, per le commissioni che li abbiano interrotti perche' impegnate nelle prove suppletive, avviene il giorno successivo al termine delle prove scritte suppletive. Qualora tra due prove suppletive il giorno intermedio sia sabato, in tale giorno le commissioni riprendono i colloqui interrotti per l'espletamento della prova scritta suppletiva. 15. L'eventuale integrazione del punteggio complessivo conseguito, fino ad un massimo di 5 punti, per quei candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 70 punti, e' effettuata al momento della valutazione finale per ciascuna commissione, sulla base di criteri precedentemente stabiliti, secondo l'art. 13, comma 11 e con una congrua motivazione da acquisire al verbale. Le modalita' da seguire sono quelle previste dalla presente ordinanza agli artt. 15, comma 7 - 16,camma 6 -16, comma 9 per la valutazione delle prove scritte e del colloquio. 16. Le operazioni intese alla valutazione finale e alla elaborazione dei relativi atti iniziano subito dopo la conclusione dei colloqui di ciascuna classe/commissione 17. Quanto altro possa occorrere, nell'osservanza delle disposizioni di cui alla presente ordinanza, e' stabilito dal presidente della commissione d'esame.