IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», ed, in particolare, l'art. 1, comma 1, che istituisce, tra gli altri, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 7 maggio 2008, recante, tra gli altri, la nomina del sen. dott. Maurizio Sacconi a Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2008, recante, tra gli altri, la nomina a Sottosegretario di Stato al lavoro, alla salute e alle politiche sociali del prof. Ferruccio Fazio; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, avente ad oggetto «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, recante l'organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129, recante l'organizzazione del Ministero della salute, e successive modificazioni; Ritenuto di dover integrare la delega gia' attribuita al Sottosegretario di Stato prof. Ferruccio Fazio con proprio decreto del 23 maggio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 23 giugno 2008, n. 145, attraverso l'attribuzione al medesimo di ulteriori atti di competenza dell'amministrazione, e, pertanto, di sostituire il predetto decreto del 23 maggio 2008; Decreta: Art. 1. 1. Sono riservate al Ministro l'iniziativa legislativa, le funzioni di indirizzo politico-amministrativo di carattere generale, la definizione degli obiettivi ed i programmi da attuare, la verifica della rispondenza dei risultati dell'attivita' amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti, nonche' ogni altro atto individuato dagli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni. 2. Il Sottosegretario di Stato prof. Ferruccio Fazio e' delegato alla trattazione e alla firma degli atti relativi: a) alle materie afferenti la programmazione sanitaria, sentito il Sottosegretario di Stato on. Francesca Martini per le materie a lei delegate; b) alle materie afferenti le professioni sanitarie, ad eccezione dei Servizi di assistenza sanitaria al personale navigante (SASN), ivi compresa la formazione specialistica dei medici, nonche' i rapporti istituzionali con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; c) al Servizio informativo sanitario; d) alla ricerca scientifica, con particolare riferimento all'Istituto superiore di sanita', all'Istituto per la sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro e agli altri enti vigilati; e) al farmaco e ai dispositivi medici, ivi compresa la vigilanza sull'Agenzia italiana del farmaco; f) alla prevenzione e alla comunicazione, all'emergenza sanitaria, al Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM), alle relazioni con le amministrazioni preposte alla tutela ambientale; g) al Consiglio superiore di sanita'; h) al personale, organizzazione e bilancio; i) al personale dipendente e convenzionato con il Servizio sanitario nazionale; l) a designazioni, nomine, annullamento, revoca e scioglimento di organi di amministrazione e di controllo, di comitati tecnici, anche internazionali, di commissari straordinari, di dirigenti degli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero, di componenti di organi collegiali costituiti nell'ambito dell'amministrazione, o di altre amministrazioni ovvero di enti pubblici, nelle materie di cui alle lettere precedenti; m) all'attivita' di contenzioso nelle materie di cui alle lettere precedenti.