Art. 2. Accorpamento delle strutture riguardanti il Ministero delle comunicazioni 1. Ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, risultano trasferiti al Ministero dello sviluppo economico i seguenti Uffici di livello dirigenziale generale operanti presso il Ministero delle comunicazioni: a) Segretariato generale, di cui all'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176: b) Direzione generale per la gestione delle risorse umane, di cui all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176; c) Direzione generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico, di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176; d) Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione, di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176; e) Direzione generale per la regolamentazione del settore postale, di cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176; f) Direzione generale per la gestione delle risorse strumentali ed informative, di cui all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176; g) Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, di cui all'art. 32-quater, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, come modificato dal decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366. 2. Risultano, altresi', trasferiti al Ministero dello sviluppo economico i seguenti trentadue uffici dirigenziali di livello non generale individuati presso gli uffici di cui al comma 1, e sedici Ispettorati territoriali: a) presso il Segretariato generale quattro uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Pianificazione, programmazione, normativa e coordinamento; 2) ufficio II - Relazioni esterne, rapporti con l'utenza; 3) ufficio III - Vigilanza, coordinamento amministrativo-contabile, statistica; 4) ufficio IV - Relazioni internazionali; b) presso la Direzione generale per la gestione delle risorse umane quattro uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Stato giuridico, concorsi, reclutamento; 2) ufficio II - Relazioni sindacali, formazione; 3) ufficio III - Contenzioso del lavoro; 4) ufficio IV - Gestione amministrativo-finanziaria, bilancio, quiescenza, previdenza. c) presso la Direzione generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico cinque uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Attivita' internazionale e pianificazione delle frequenze, gestione accordi internazionali e coordinamento delle assegnazioni delle frequenze e delle reti satellitari; 2) ufficio II - Controllo delle emissioni radioelettriche, gestione tecnica degli Ispettorati territoriali, accreditamento, omologazioni ed immissione sul mercato di apparati radio, vigilanza sul mercato degli apparati; 3) ufficio III - Assegnazione delle frequenze per i servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico; 4) ufficio IV - Assegnazione delle frequenze per i servizi di comunicazione elettronica ad uso privato; 5) ufficio V - Assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione sonora e televisiva pubblica e privata; d) presso la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione cinque uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Comunicazioni elettroniche ad uso pubblico; 2) ufficio II - Comunicazioni elettroniche ad uso privato; 3) ufficio III - Radiodiffusione televisiva pubblica e privata. Contributi; 4) ufficio IV - Radiodiffusione sonora pubblica e privata. Contributi. Adozione nulla osta per i benefici dell'editoria; 5) ufficio V - Vigilanza e controllo; e) presso la Direzione generale per la regolamentazione del settore postale quattro uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Regolamentazione, attivita' Unione europea e internazionali; 2) ufficio II - Licenze ed autorizzazioni; 3) ufficio III - Vigilanza e controllo; 4) ufficio IV - Attivita' di monitoraggio, analisi e ricerche, diritti degli utenti, relazioni esterne, filatelia; f) presso la Direzione generale per la gestione delle risorse strumentali ed informative tre uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Acquisti e servizi; 2) ufficio II - Sistemi informativi automatizzati, raccolta dati statistici; 3) ufficio III - Sicurezza delle reti e tutela delle comunicazioni; g) presso l'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione sette uffici dirigenziali di livello non generale: 1) ufficio I - Radiodiffusione sonora e televisiva; 2) ufficio II - Terminali e reti di comunicazione su supporto fisico; 3) ufficio III - Terminali e reti di comunicazione radio; 4) ufficio IV - Metrologia e misure; 5) ufficio V - Servizi di comunicazione elettronica; 6) ufficio VI - Qualita' dei servizi all'utente finale; 7) ufficio VII - Ufficio amministrativo e contabile; h) sedici Ispettorati territoriali con i seguenti ambiti territoriali: 1) Piemonte e Valle d'Aosta con sede a Torino; 2) Lombardia con sede a Milano; 3) Trentino-Alto Adige con sede a Bolzano; 4) Friuli-Venezia Giulia con sede a Trieste; 5) Veneto con sede a Venezia; 6) Emilia-Romagna con sede a Bologna; 7) Liguria con sede a Genova; 8) Toscana con sede a Firenze; . 9) Marche e Umbria con sede ad Ancona; 10) Lazio con sede a Roma; 11) Abruzzo e Molise con sede a Sulmona; 12) Campania con sede a Napoli; 13) Puglia e Basilicata con sede a Bari; 14) Calabria con sede a Reggio Calabria; 15) Sicilia con sede a Palermo; 16) Sardegna con sede a Cagliari.