Art. 2.

  1.  Al fine di contribuire al superamento dell'emergenza rifiuti, e
nelle  more  delle  decisione  da  parte del Consiglio di Stato sulla
natura  del  rapporto di lavoro del personale a tempo determinato del
consorzio   unico  di  bacino  di  Napoli  e  Caserta,  articolazione
territoriale NA1, il contratto a tempo determinato, fermo restando il
trattamento  economico  in  godimento  da  ritenersi  omnicomprensivo
rispetto  a  qualsiasi  ulteriore  onere,  del  predetto personale e'
prorogato  al  31  gennaio  2009.  Il personale non utilizzato per la
raccolta   differenziata  nell'ambito  della  predetta  articolazione
territoriale e' impiegato, nell'ambito della provincia di Napoli, per
le attivita' di raccolta dei rifiuti e spazzamento per il superamento
delle  accertate  criticita', con particolare riferimento ai contesti
territoriali   del   Parco   nazionale   del   Vesuvio,   nelle  aree
archeologiche  di  Pompei  ed  Ercolano, agli ambiti territoriali dei
comuni   di   Marano,   Giugliano,  Boscotrecase,  Boscoreale,  Somma
Vesuviana, Sant'Antimo, Bacoli e Brusciano.
  2.  Il personale a tempo determinato, ferma restando la titolarita'
del  rapporto  di lavoro con il Consorzio unico di bacino di Napoli e
Caserta,  e'  posto  alle  dipendenze  funzionali  dei  Sindaci o dei
soggetti ai quali e' attribuita la responsabilita' della raccolta dei
rifiuti  o  dello spazzamento. Le risorse finanziarie necessarie alla
proroga del contratto a tempo determinato di cui al presente articolo
gravano  sui  contributi  ai  Consorzi  di bacino erogati mensilmente
dalla  Missione  finanziaria  ai sensi dell'art. 6 dell'ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3693 del 16 luglio 2008.