(all. 1 - art. 1)
Regione (o provincia autonoma)..................................
                      IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
                      (regionale o provinciale)
   Visto  il  decreto-legge  25  novembre  1989,  n. 382, in corso di
conversione,  concernente  il  ripiano  dei  bilanci   delle   unita'
sanitarie locali e di altri enti che erogano assistenza sanitaria per
gli anni 1987 e 1988;
   Visto   in   particolare   il  comma  2  dell'art.  4  del  citato
decreto-legge n. 382 del  1989  che  dispone,  fra  l'altro,  che  la
maggiore  spesa sostenuta dai presidi sanitari della regione (o della
provincia autonoma) per erogare le prestazioni del Servizio sanitario
nazionale  negli anni 1987 e 1988 rispetto alle entrate conseguite e'
finanziata dalle regioni o province autonome mediante l'impiego della
somma  eventualmente  non  utilizzata  a valere sulla quota del Fondo
sanitario nazionale di parte corrente e per il venti per cento  della
differenza  mediante  operazioni  di  mutuo  con  la Cassa depositi e
prestiti;
   Visto il comma 4 dell'art. 4 dello stesso decreto-legge n. 382 del
1989 che facoltizza le regioni e le province  autonome  a  richiedere
alla Cassa depositi e prestiti, in via di anticipazione rispetto alla
definitiva  operazione  di  ripianamento,  un  mutuo  d'importo   non
superiore  al venti per cento del disavanzo presunto risultante dalle
documentazioni contabili relative a ciascuno degli  esercizi  1987  e
1988;
   Visto  il  comma 5 dell'art. 4 del citato decreto-legge che pone a
carico del bilancio dello Stato l'onere di ammortamento dei mutui  di
cui  sopra  contratti  dalle regioni e dalle province autonome con la
Cassa depositi e prestiti;
   Vista  la  documentazione  contabile  posseduta  dalla  regione (o
provincia autonoma).........................................
                              Dichiara:
   1)  Che  per  gli  anni 1987 e 1988 il presunto disavanzo relativo
all'erogazione dell'assistenza sanitaria nella regione  (o  provincia
autonoma) ammonta:
    per l'anno 1987 a lire......................
    per l'anno 1988 a lire......................
   2)  Che  le  quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente
assegnate alla regione (o alla provincia autonoma) per  gli  esercizi
finanziari  1987  e  1988  sono  state interamente utilizzate, ovvero
alternativamente
    che  delle  quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente
assegnate alla regione (o alla provincia autonoma) per  gli  esercizi
finanziari 1987 e 1988 e' rimasta non utilizzata la somma di lire....
..................
   3)  Che,  nella valutazione del presunto fabbisogno finanziario di
cui al precedente punto 1) non  sono  state  considerate  partite  di
spesa  che, ancorche' relative agli esercizi 1987 e 1988, siano state
impegnate nella competenza dell'esercizio 1989;
                             C h i e d e
a  codesta Cassa depositi e prestiti che, ai sensi dell'art. 4, comma
4, del decreto-legge 25  novembre  1989,  n.  382,  sia  concesso  ed
erogato alla regione (o alla provincia autonoma).....................
................... un mutuo, in via di anticipazione, rispetto  alla
definitiva operazione di ripianamento, dell'importo di lire..........
............. (in cifre e in lettere) pari al  venti  per  cento  del
presunto  fabbisogno finanziario necessario per ripianare la maggiore
spesa sostenuta negli anni 1987 e 1988  dai  presidi  sanitari  della
regione  (o  della provincia autonoma) rispetto alle assegnazioni del
Fondo sanitario nazionale.
  N.B. - Tutti gli importi devono essere indicati in miliardi di lire
con arrotondamenti al milione.
  Il presidente della giunta |tfe    (regionale o provinciale)