Art. 5.
  Il  prospetto  di ogni cedola e' limitato da una cornice costituita
da due ordini di curve geometriche regolari.
  Il  lato  superiore  della  cornice  e' interrotto per contenere la
legenda "Direzione Generale del Debito Pubblico".
  Nello  spazio  interno alla cornice, a ridosso dei lati orizzontali
della stessa, sono ricavate due fasce prive di stampa, una  superiore
ed una inferiore, destinate alla numerazione per lettura magnetica.
  Nello  spazio  rimanente,  su fondino uguale e quello del corpo del
titolo,  sono  disposte,  dall'alto  verso  il  basso,  le   seguenti
leggende:  "Buoni del Tesoro poliennali - di scadenza 1› ottobre 1993
- Leggi 7 agosto 1982, n. 526 e 24 dicembre - 1988, n. 541 e D.M.  21
settembre  1989 - cedola al (segue la data di pagabilita') - Serie N.
- di lorde lire (importo in cifre) - pari a nette lire - (importo  in
lettere)  -  per  effetto della ritenuta fiscale del 12,50% di cui al
D.L. 19 settembre 1986, - N. 556 convertito, con modificazioni, nella
legge 17 novembre 1986, n. 759".
  Il  numero  cedolare e' ripetuto due volte in due piccoli riquadri,
privi della  stampa  del  fondo,  posti  rispettivamente  in  alto  a
sinistra ed in basso a destra.
  Al di sotto del numero cedolare che si trova in alto a sinistra, e'
riportato in cifre il tasso di  interesse  "12,50%",  mentre  in  uno
spazio  quadrangolare  in  alto  a  destra,  delimitato da un filo di
cornice, sono  disposte,  dall'altro  verso  il  basso,  le  seguenti
leggende:  "pagabile il - (segue la data di pagabilita' della cedola)
- lire - (importo in cifre) - nette".
  Al  di  sotto di tale spazio quadrangolare, in un ulteriore piccolo
spazio rettangolare, anch'esso delimitato da un filo di  cornice,  e'
riportata la leggenda "12659", relativa al codice ABI.
  Immediatamente  al  di  sotto,  vi  e' uno spazio circolare bianco,
privo di sottofondo,  per  l'apposizione  del  bollino  a  secco  con
l'emblema  dello  Stato e la legenda circolare "Debito Pubblico della
Repubblica Italiana".