IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Visti  la  lettera n. 7863/Gab.3 in data 16 luglio 1990, nonche' il
telegramma n. 8120/Gab.3 in data  20  luglio  1990  con  i  quali  il
prefetto  di Roma, ravvisando una situazione di emergenza nello stato
di   degrado   in   cui   versano   i   millecinquecento    cittadini
extracomunitari   precariamente   ricoverati  presso  l'ex  complesso
industriale "Pantanella",  chiede  che  venga  disposto  l'intervento
della  Protezione civile in accoglimento della richiesta avanzata dal
comune di Roma intesa ad ottenere, per  alleviare  la  situazione  di
disagio  delle  cennate persone, letti con effetti letterecci, cucine
da campo, gruppi elettrogeni ed autobotti, nonche'  attrezzature  per
l'assistenza igienica e sanitaria;
  Ritenuto  che,  come  risulta dal citato telegramma del prefetto di
Roma, tale situazione di  carenza  igienico-assistenziale  e'  emersa
anche  nel corso di incontri svoltisi presso la prefettura, cui hanno
partecipato oltre al sindaco  di  Roma  e  all'assessore  ai  servizi
sociali del comune anche esponenti di organismi assistenziali;
  Considerato  che, come risulta dalle gia' cennate note del prefetto
di Roma, l'intervento richiesto alla Protezione  civile  e'  limitato
alla  sola  fornitura  di attrezzature varie e per il solo periodo di
tempo   necessario   a   consentire   all'amministrazione    comunale
l'attuazione di un piu' organico ed articolato piano di intervento in
previsione dello sgombero del complesso edilizio, programmato per  la
fine del prossimo mese di ottobre corrente anno;
  Considerato  che  la prospettata situazione di emergenza e di stato
di   degrado,   interessante   un   elevato   numero   di   cittadini
extracomunitari   presenta,   altresi',  peculiari  connotazioni  non
confacenti con il particolare  "status"  di  capitale  rivestito  dal
comune  di  Roma e che richiede pertanto immediati interventi volti a
sanare una tale situazione di emergenza;
  Visto il telegramma n. USG/2777 in data 25 luglio 1990 con il quale
il Presidente del Consiglio dei Ministri  autorizza  l'intervento  di
questo    Dipartimento    in    favore   dei   menzionati   cittadini
extracomunitari;
  Ritenuta  per  i  motivi  sopraesposti la necessita' e l'urgenza di
accogliere la richiesta sopra indicata;
  Ritenuto  che  l'intervento  va limitato a tutto il mese di ottobre
del corrente anno;
  Visto  il  telegramma  n.  UCA/23745/1 in data 2 agosto 1990 con il
quale  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  previa  intesa
raggiunta  con  la  regione  Lazio,  autorizza questo Dipartimento ad
imputare  l'onere  della  relativa  spesa,  quantificato  in  lire  1
miliardo,  sul  cap.  1222 dello stato di previsione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri e che tale  onere  dovra'  considerarsi  a
carico  della  regione  Lazio  in  sede di riparto fra le regioni del
fondo istituito con  il  decreto-legge  30  dicembre  1989,  n.  416,
convertito dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Allo  scopo di fronteggiare la situazione di emergenza di cui nelle
premesse, segnalata dal prefetto di Roma, determinata dallo stato  di
degrado  in  cui versano i millecinquecento cittadini extracomunitari
precariamente   ricoverati   presso   l'ex   complesso    industriale
"Pantanella"  ed  allo  scopo di evitare un ulteriore aggravamento di
tale situazione, il Ministero dell'interno - Direzione generale della
protezione  civile e dei servizi antincendi, e' autorizzato a mettere
a  disposizione   del   comune   di   Roma,   per   dette   finalita'
millecinquecento  posti  letto  con  relativi effetti letterecci, due
gruppi elettrogeni, due autobotti, nonche' sei manufatti per  servizi
igienici.