(all. 22 - art. 1)
                                170.
                      Il Cairo, 26 luglio 1990
    Memorandum d'Intesa fra il Governo della Repubblica italiana
         e il Governo della Repubblica Araba d'Egitto per la
         utilizzazione dei fondi di contropartita derivanti
  dall'Accordo di "Commodity Aid" del 2 marzo 1989, con Annesso (1)
                 (Entrata in vigore: 26 luglio 1990)
(1) L'Annesso non si pubblica per motivi tecnici.
                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
MEMORANDUM D'INTESA TRA  IL  GOVERNO  DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL
GOVERNO DELLA REPUBBLICA ARABA D'EGITTO
per l'utilizzazione dei Fondi di Contropartita.
IN CONFORMITA' allo Scambio di  Lettere  del  2  marzo  1989  tra  il
Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica Araba
d'Egitto  relativo  alla  concessione  di  un  dono  da destinarsi al
finanziamento dell'importazione in Egitto di merci prodotte in Italia
o di connessi servizi forniti dall'Italia,  ed  al  relativo  Accordo
esecutivo  stipulato in base a detto Scambio (qui di seguito chiamato
"l'Accordo");
PREMESSO che l'Articolo III alla Sezione 3.07 (c) di  detto  Articolo
dispone   che   le  importazioni  finanziate  con  detti  fondi  resi
disponibili generino  fondi di contropartita in Sterline egiziane,  i
quali  verranno  impiegati  esclusivamente per finanziare progetti di
sviluppo  con  le  relative  attivita'   e   spese   nel   territorio
dell'Egitto;
CON  IL  PRESENTE  ATTO  il  Governo  della  Repubblica Italiana e il
Governo della Repubblica Araba d'Egitto desiderosi di raggiungere  un
accordo   relativo  all'impiego  di  detti  fondi  di  contropartita,
convengono quanto segue.
1 - Autorita' Esecutive:
L'Italia  designa  l'Ambasciata  d'Italia  al  Cairo  come  autorita'
responsabile per l'espletamento degli impegni assunti con il presente
Memorandum.
L'Egitto  designa  il  Ministero  della Cooperazione Internazionale -
Dipartimento della Finanza Internazionale (qui di seguito chiamato il
"Dipartimento") come l'autorita'  responsabile  per  la  supervisione
dell'attuazione del presente Memorandum, nonche' per la realizzazione
delle attivita' relative all'impiego dei fondi di contropartita.
2 - Esenzioni:
In  conformita'  all'Accordo ed in casi limitati, l'Italia e l'Egitto
potranno accordarsi per non  rendere  necessaria  la  generazione  di
fondi  di contropartita per le importazioni di attrezzature sanitarie
e  didattiche.  Al  fine  di  avvalersi  di   dette   esenzioni,   il
Dipartimento   inoltrera'  una  preventiva  richiesta  all'Ambasciata
d'Italia al Cairo per ogni singolo  caso.  L'Ambasciata  d'Italia  al
Cairo,  previa  consultazione  con il Ministero degli Affari Esteri a
Roma, comunichera' al Dipartimento per iscritto la  decisione  presa.
In  caso  di approvazione, il Dipartimento rilascera' all'importatore
una lettera indirizzata all'Ufficio di Approvvigionamento (il"P.U."),
attestante la concessione dell'esenzione dal pagamento dei  fondi  di
contropartita.
3- Procedure:
L'Egitto aprira' un Conto di Contropartita a nome del Ministero della
Cooperazione    Internazionale    -    Dipartimento   della   Finanza
Internazionale - presso  la  Banca     Centrale  d'Egitto,  chiamato:
"Fondi  di  Contropartita:  Accordo  con  l'Italia,  2 marzo 1989", e
versera' su detto conto l'equivalente   in  Sterline  egiziane  degli
importi prelevati in base all'Accordo.
Previa   approvazione   da   parte   del   P.U.  delle  richieste  di
importazione,   l'importatore   versera'   i   relativi   fondi    di
contropartita.  L'importatore  presentera'  al  P.U.  una ricevuta di
versamento - emessa dalla Banca Nazionale d'Egitto - che dimostri che
sul  conto  e'  stato  versato  l'intero  ammontare  dei   fondi   di
contropartita.  Il  P.U.  non  autorizzera'  l'apertura  dei  crediti
documentari  a  meno  che  non  venga  presentata  una  ricevuta   di
versamento della Banca Nazionale d'Egitto, o una lettera di esenzione
ottenuta  dal  Dipartimento. Per ogni transazione, la Banca Nazionale
d'Egitto versera' immediatamente i fondi cosi' generati sul Conto  di
Contropartita presso la Banca Centrale d'Egitto.
La  Banca  Centrale  d'Egitto presentera' al Dipartimento un estratto
conto mensile, che indichi le date e gli importi dei versamenti e dei
prelevamenti dal Conto di Contropartita. Il Dipartimento inviera' una
copia dell'estratto conto mensile all'Ambasciata d'Italia e al P.U.
4- Stanziamento e Impiego dei Fondi di Contropartita:
L'Allegato  I  indica  lo  stanziamento  preliminare  dei  fondi   di
contropartita,  che potra' essere rivisto o modificato previo accordo
reciproco tra l'Ambasciata  d'Italia  al  Cairo  e  il  Dipartimento.
Qualsiasi  revisione  o  modifica di detti stanziamenti dovra' essere
prima approvata dal Ministero degli Affari Esteri a Roma.
I fondi di contropartita generati non saranno  impiegati  dall'Egitto
per  pagare  dazi doganali o altre tasse imposte dall'Egitto su  beni
di  consumo  e  su  servizi  relativi  all'esecuzione  dei  programmi
italiani.
L'Ambasciata d'Italia al Cairo e il Dipartimento procederanno in ogni
caso  specifico  ad  uno  scambio  di  lettere,  nelle  quali  verra'
specificato in dettaglio il progetto, le relative attivita'  e  spese
da  finanziare con i fondi di contropartita, i beneficiari, e le date
eventuali di prelievo dei fondi di contropartita dal conto presso  la
Banca Centrale. L'Ambasciata rispondera' entro 45 giorni alla lettera
di richiesta inviata dal Dipartimento.
5- Durata del presente Memorandum d'Intesa:
L'intesa   contenuta  nel  presente  Memorandum  entrera'  in  vigore
all'atto  della  firma  da  parte  dei   rappresentanti   debitamente
autorizzati   d'Italia   e   d'Egitto,  e  rimarra'  in  vigore  fino
all'impiego completo dei fondi del Conto di Contropartita  presso  la
Banca Centrale.
6 - Emendamenti:
Gli  emendamenti al presente Memorandum potranno essere fatti in ogni
momento previo scambio di lettere tra i firmatari del presente  Memo-
randum.
Fatto al Cairo il 26 luglio 1990
Per il Governo della
Repubblica Italiana
Patrizio Schmidlin
Ambasciatore della
Repubblica Italiana
                                                 Per il Governo della
                                            Repubblica Araba d'Egitto
                                                         Erfan Shafey
                                                Primo Sottosegretario
                                         Ministero della Cooperazione
                                                       Internazionale