Art. 11. Scatti stipendiali 1. Il comma 15- bis dell'articolo 1 del decreto-legge 16 settembre 1987, n. 379, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 1987, n. 468, e' sostituito dal seguente: "15-bis. Ai sottufficiali delle Forze armate, compresi quelli dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza sino al grado di maresciallo capo e gradi corrispondenti, promossi ai sensi della legge 22 luglio 1971, n. 536, ed ai marescialli maggiori e marescialli maggiori aiutanti ed appuntati, che cessano dal servizio per eta' o perche' divenuti permanentemente inabili al servizio incondizionato o perche' deceduti, sono attribuiti, ai soli fini pensionistici e della liquidazione dell'indennita' di buonuscita, sei scatti calcolati sull'ultimo stipendio, ivi compresi la retribuzione individuale di anzianita' e gli scatti gerarchici, in aggiunta a qualsiasi altro beneficio spettante. Detto beneficio si estende anche ai sottufficiali provenienti dagli appuntati che cessano dal servizio per gli stessi motivi sopra specificati a condizione che abbiano compiuto trenta anni di servizio effettivamente prestato. Del predetto beneficio non si tiene conto per il calcolo dell'indennita' di ausiliaria di cui all'articolo 46 della legge 10 maggio 1983, n. 212".
Note all'art. 11: - Per l'art. 1, comma 15- bis, del D.L. n. 379/1987, v. la nota all'art. 1. - La legge n. 536/1971, reca norme di avanzamento di ufficiali e sottufficiali in particolari situazioni. La dizione "marescialli maggiori e marescialli maggiori aiutanti", usata nel comma 15- bis, deve intendersi comprensiva dei corrispondenti gradi e qualifiche della Marina militare e dell'Aeronautica militare, essendo destinatari della norma i sottufficiali delle Forze armate, come indica espressamente la parte iniziale del comma stesso. - La legge n. 212/1983 reca norme sul reclutamento, gli organici e l'avanzamento dei sottufficiali delle Forze armate e della Guardia di finanza. L'art. 46 di detta legge ha istituito a favore dei predetti sottufficiali collocati nella posizione di "ausiliaria" una particolare indennita' annua, il cui importo varia col variare del trattamento economico spettante al sottufficiale in attivita' di servizio di pari grado e anzianita'.