Art. 8.
  1.  Per  assicurare  la continuita' degli interventi dell'Autorita'
per l'Adriatico di cui alla legge  19  marzo  1990,  n.  57,  che  si
rendono  necessari  per  la  tutela  delle  acque  di  balneazione in
conformita'  agli  obiettivi  della  direttiva  n.  76/160/CEE  e  in
attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 1982,
n. 470, e' autorizzata la spesa di lire 15 miliardi per l'anno 1991 e
di lire 45 miliardi annui nel periodo 1992-1995.
  2.  Per  assicurare  la  prosecuzione  degli interventi di sostegno
dell'offerta turistica di cui all'articolo 1 della legge 30  dicembre
1989,  n.  424, e' autorizzata, in favore di iniziative nelle aree di
operativita' dell'autorita' di cui al  comma  1  gia'  dichiarate  ad
elevato  rischio  di  crisi ambientale ai sensi dell'articolo 7 della
legge 8 luglio 1986, n.  349, la spesa di lire 40 miliardi per l'anno
1992 e di lire 50 miliardi annui nel periodo 1993-1996.
  3.   Per  il  completamento  dei  programmi  in  corso  concernenti
l'adeguamento e  il  potenziamento  degli  impianti  di  depurazione,
l'integrazione    del   sistema   di   collettamento   fognario,   il
completamento delle reti fognarie e il risanamento dei corpi idrici a
debole  ricambio  che  interessano  le  aree  urbane  e che risultano
collegate al  fiume  Po,  i  comuni  e  loro  consorzi  ricadenti  in
territori  dichiarati  aree ad elevato rischio di crisi ambientale ai
sensi dell'articolo 7 della legge 8 luglio  1986,  n.  349,  compresi
nella parte terminale del bacino idrografico del Po, sono autorizzati
a contrarre nell'anno 1991 mutui con la Cassa depositi e  prestiti  o
con  istituti  di credito abilitati ai sensi della normativa vigente,
per  l'ammontare  complessivo  di  lire  100  miliardi.  L'onere   di
ammortamento dei predetti mutui, valutato in lire 15 miliardi annui a
decorrere dal 1992, e' posto a carico del bilancio dello Stato.
  4.  All'onere  derivante  dall'attuazione del presente articolo nel
triennio 1991-1993, valutato in lire 15 miliardi per l'anno 1991,  in
lire  100 miliardi per l'anno 1992 ed in lire 110 miliardi per l'anno
1993,   si   provvede   mediante   corrispondente   riduzione   dello
stanziamento  iscritto,  ai fini del bilancio triennale 1991-1993, al
capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro  per
l'anno   1991,  all'uopo  utilizzando  gli  specifici  accantonamenti
"Interventi   di   competenza   dell'Autorita'   per    l'Adriatico",
"Interventi   a   favore   dei   comuni  turistici  ad  alto  rischio
ambientale", "Completamento degli  interventi  per  il  potenziamento
degli  impianti  di  depurazione,  integrazione del sistema fognario,
risanamento dei corpi idrici  che  interessano  le  aree  urbane  nel
bacino  del  Po (rate ammortamento mutui)" e "Disposizioni in materia
di tutela delle acque di balneazione".