ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Bogogno (Novara) - al quale la legge assegna quindici membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da dieci consiglieri, delle quali il consiglio stesso ha preso atto con deliberazione n. 59 del 20 novembre 1990, dichiarata immediatamente esecutiva ai termini dell'art. 47, ultimo comma, della legge 8 giugno 1990, n. 142. Il prefetto di Novara, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 42, ha proposto lo scioglimento del consiglio sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto consesso, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Bogogno (Novara) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del rag. Luciano Brunetti. Roma, 28 gennaio 1991 Il Ministro dell'interno: SCOTTI