ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di San Valentino Torio (Salerno) si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da quattro assessori in data 26 ottobre 1990, che hanno comportato la decadenza dell'intera giunta. Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere alla ricostituzione dei normali organi di amministrazione dell'ente; infatti, le sedute del 5 novembre, 18, 22 e 25 dicembre risultavano infruttuose. Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990, n. 142 e constatato che non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per la mancata elezione del sindaco e della giunta, il Prefetto di Salerno ha proposto lo scioglimento del consiglio stesso del quale ha disposto, intanto, la sospensione, con la conseguente nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerata la persistente carenza del suddetto consiglio comunale in ordine ad un tassativo adempimento prescritto dalla legge di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di San Valentino Torio (Salerno) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Umberto Postiglione. Roma, 25 febbraio 1991 Il Ministro dell'interno: SCOTTI