(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
   Il  consiglio  comunale  di  Soncino (Cremona) - al quale la legge
assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di  provvedere,  nei
termini  prescritti  dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento
dell'approvazione del bilancio di previsione del 1991.
   Essendo,  infatti,  scaduto  il termine entro il quale il predetto
documento contabile avrebbe dovuto essere approvato  ai  sensi  delle
vigenti  norme,  la  sezione  provinciale  del  comitato regionale di
controllo, con provvedimento n. 124 dell'11 gennaio 1991,  notificato
a  tutti  i consiglieri, diffidava il consiglio comunale ad approvare
il bilancio entro venti giorni dalla ricezione dell'atto di  diffida,
a scanso dei provvedimenti di rigore previsti dalla legge.
   Tuttavia,  anche  tale  termine  scadeva  senza  che  il  predetto
strumento  contabile  venisse   approvato   dall'organo   competente;
pertanto,  il  comitato  regionale di controllo, con provvedimento n.
2441/008 del 4 febbraio 1991 nominava un commissario ad acta che,  in
via  sostitutiva, approvava il bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 1991.
   Il  prefetto  di  Cremona  ritenendo  essersi verificata l'ipotesi
prevista dal primo comma, lettera c), e secondo  comma  dell'art.  39
della  legge  8  giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del
predetto  consiglio   comunale   disponendone,   nel   contempo,   la
sospensione.
   Si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo
al proposto scioglimento atteso che il  predetto  consiglio  comunale
non  e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento
contabile, anche dopo la scadenza  dei  termini  entro  i  quali  era
tenuto  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento
sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio  comunale  di  Soncino  (Cremona)  ed  alla  nomina  di  un
commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione  del  comune
nella persona del dott. Vincenzo Panico.
    Roma, 5 marzo 1991
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI