(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Parabita (Lecce) - al quale la legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da dieci
consiglieri, delle quali  il  consiglio  stesso  ha  preso  atto  con
deliberazione n. 35 del 19 gennaio 1991.
   Il  prefetto  di  Lecce,  ritenendo  essersi  verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi  del  suddetto
consesso,   ricorrano   gli   estremi   per  far  luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio   comunale  di  Parabita  (Lecce)  ed  alla  nomina  di  un
commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione  del  comune
nella persona del dott. Nicola Russo.
    Roma, 22 febbraio 1991
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI