Art. 2. Il dott. Salvatore Tedesco e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta municipale ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 23 luglio 1991 COSSIGA SCOTTI, Ministro dell'interno -------------------------------------------------------- Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Giffoni Sei Casali (Salerno) si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dal sindaco e da cinque assessori in data 10 aprile 1991, alla cui sostituzione il consiglio stesso si e' dimostrato incapace di provvedere. Infatti, le sedute del 29 aprile, 24 maggio, 7 e 9 giugno 1991 risultavano infruttuose ai fini della costituzione dei normali organi di amministrazione dell'ente. Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990, n. 142 e constatato che non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per la mancata elezione del sindaco e della giunta, il prefetto di Salerno ha proposto lo scioglimento del consiglio stesso del quale ha disposto, intanto, la sospensione, con la conseguente nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerata la persistente carenza del suddetto consiglio comunale in ordine ad un tassativo adempimento prescritto dalla legge di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Giffoni Sei Casali (Salerno) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Salvatore Tedesco. Roma, 19 luglio 1991 Il Ministro dell'interno: SCOTTI