Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Aquino (Frosinone) - al quale la legge assegna venti membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi, a causa delle dimissioni rassegnate da dieci consiglieri in data 11 giugno 1991, accettate dal consiglio stesso con deliberazione in data 28 giugno 1991. Il prefetto di Frosinone, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio sopracitato. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto consesso, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Aquino (Frosinone) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Ernesto Grossi. Roma, 26 luglio 1991 Il Ministro dell'interno: SCOTTI