(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                      Al Ministro dell'interno
   Il sig. Domenico D'Elena e' stato eletto consigliere del comune di
Grazzanise  nelle  consultazioni  elettorali  del  28 maggio 1989, ha
riportato condanna con sentenza del tribunale di Isernia in  data  23
novembre 1989, per la quale pende appello, ad anni due e mesi quattro
di reclusione per estorsione tentata in concorso.
   Il medesimo e' stato dichiarato fallito con sentenza del tribunale
di   Santa   Maria  Capua  Vetere  datata  31  marzo  1990,  divenuta
irrevocabile,  in  conseguenza  della  quale  avrebbe  dovuto  essere
dichiarato   decaduto  dalla  carica  di  consigliere  ad  opera  del
consiglio comunale, che a  tutt'oggi  non  ha  ancora  ottemperato  a
quest'obbligo di legge.
   Il predetto e' stato pure condannato con due sentenze irrevocabili
del  1975  a  L.  300.000 di ammenda per inosservanza delle leggi sul
commercio  e  a  mesi  uno  e  giorni   dieci   di   reclusione   per
allontanamento  illecito,  ed a suo carico risultano altri pregiudizi
di carattere penale, in quanto e' stato denunciato dai locali  organi
di  polizia per associazione a delinquere e concussione continuata in
concorso,  evasione  in  materia  di  imposte,  blocchi  stradali  ed
inosservanza dei provvedimenti dell'autorita'.
   Le  gravi  e  persistenti  violazioni  di  legge  e  la  posizione
processuale  penale  del  sig.  D'Elena  si  pongono  in  particolare
contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo e'
preposto  e  sono  assolutamente  incompatibili  con  le  esigenze di
decoro, dignita' e di prestigio della carica  di  consigliere  e  con
l'interesse   pubblico   a   che  le  funzioni  amministrative  siano
esercitate  da  soggetti  che  tengono  costantemente   comportamenti
rispettosi delle disposizioni dell'ordinamento giuridico.
   La  permanenza  del consigliere all'interno del consiglio comunale
puo'  pregiudicare,  infatti,  la  legalita',  la  regolarita'  e  la
trasparenza  dell'attivita'  amministrativa  del  comune,  con  grave
allarme sociale nella popolazione e pericolo di turbativa dell'ordine
pubblico.
   Il prefetto di Caserta, accertato nella fattispecie il verificarsi
dei presupposti previsti dall'art. 40 della legge 8 giugno  1990,  n.
142,  con  nota  del  17  settembre  1991  ha  formulato proposta per
l'adozione del provvedimento di rimozione del sig. Domenico D'Elena.
   Tutto cio' premesso si ritiene che  ricorrano  le  condizioni  per
addivenire  alla  rimozione  del  sig.  D'Elena dalla carica elettiva
rivestita, essendosi verificate le fattispecie previste dall'art.  40
della legge 8 giugno 1990, n. 142.
   Mi  pregio,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del
sig. Domenico D'Elena dalla  carica  di  consigliere  del  comune  di
Grazzanise.
    Roma, 28 settembre 1991
                                       Il direttore generale: MALPICA