Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Brugnato (La Spezia), eletto nelle consultazioni amministrative del 6 maggio 1990, non ha provveduto a deliberare, ai sensi dell'art. 59 della legge 8 giugno 1990, n. 142, il proprio statuto entro il termine di un anno dalla data di entrata in vigore della legge stessa. Il prefetto di La Spezia, con proprio decreto n. 544/GAB del 14 giugno 1991, ha diffidato il predetto consesso a provvedere al citato adempimento entro il termine di mesi quattro a far data dal 17 giugno 1991, decorso infruttuosamente il quale si sarebbe dato avvio alla procedura di scioglimento del consiglio comunale. Nelle more si e' determinata all'interno della giunta una crisi politica che e' sfociata recentemente nelle dimissioni di tutti gli assessori e, quindi, nella decadenza dell'intero esecutivo. Essendo scaduto il termine del 17 ottobre 1991, senza che la suddetta rappresentanza abbia deliberato il proprio statuto, ovvero abbia predisposto il relativo schema, constatata la persistente incapacita' a provvedere in ordine ad un tassativo adempimento, di carattere essenziale ai fini del funzionamento della civica amministrazione, il prefetto di La Spezia con rapporto n. 942/GAB/13.2.7 del 22 ottobre 1991 ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Brugnato, disponendone, con decreto pari numero del 23 ottobre 1991, la sospensione, con la conseguente nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune. Avendo l'organo consiliare reiteratamente violato la legge con comportamenti omissivi, trascurando di predisporre un atto fondamentale per il funzionamento dell'amministrazione, la cui adozione e' obbligatoriamente affidata allo stesso, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Brugnato (La Spezia) ed alla nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mario Rosario Ruffo. Roma, 4 novembre 1991 Il Ministro dell'interno: SCOTTI