Art. 6 (Domanda di permesso di ricerca) 1. La domanda di permesso di ricerca redatta in carta legale, deve essere presentata in duplice copia al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato -Direzione generale delle miniere- Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e la geotermia; copia dell'istanza deve essere trasmessa alla Sezione competente per territorio, unitamente ad una copia dei documenti di cui ai punti b), f), g), ed h) del successivo art. 7, comma 1. 2. La domanda deve contenere le seguenti indicazioni: a) generalita' del richiedente. Nel caso che la domanda sia presentata da una societa', la ragione sociale quale risulta dall'atto costitutivo nonche' le generalita' del rappresentante legale; b) il domicilio del richiedente o la sede sociale della societa' ovvero, per le societa' estere, il domicilio legale del rappresentante; c) il codice fiscale; d) le provincie ed i comuni in cui ricade l'area richiesta ed un nominativo convenzionale corrispondente ad un toponimo compreso nell'area del permesso; e) le coordinate geografiche dei vertici dell'area richiesta, riferite al meridiano di Monte Mario per le aree ricadenti in terra ed al meridiano di Greenwich per le aree ricadenti in mare, espresse in gradi ed in minuti primi. La descrizione degli eventuali punti di intersezione del perimetro del permesso con la frontiera dello Stato o con la linea costiera o con il perimetro del territorio di esclusiva dell'ENEL di cui all'art. 3, comma 6, della legge, ovvero le coordinate geografiche dei punti di intersezione con la linea che segna il limite esterno della piattaforma continentale italiana o il perimetro di permessi di ricerca e di concessioni di coltivazione gia' accordati e confermati ai sensi del presente regolamento, espresse in gradi, minuti primi e frazioni decimali di primi; f) la superficie dell'area richiesta espressa in Kmq.
Nota all'art. 6: - Art. 3, comma 6, della legge n. 896/1986: "6. Resta ferma l'esclusiva attribuita all'ENEL dalle norme vigenti in materia di ricerca e di coltivazione delle risorse geotermiche di interesse nazionale nei territori delle province di Grosseto, Livorno, Pisa e Siena.