Art. 3 CARATTERISTICHE DELL'AREA DI INSEDIAMENTO DELLE PISCINE 1. E' raccomandabile che l'area di insediamento delle piscine risulti efficacemente soleggiata, protetta da venti dominanti, lontana da cause di inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e da sorgenti di rumori molesti. 2. L'approvvigionamento idrico sia per gli usi sanitari che per l'alimentazione delle vasche, deve essere assicurato attraverso un acquedotto pubblico e/o attraverso altre fonti di approvvigionamento idrico, qualitativamente rispondenti ai requisiti di potabilita', esclusa la temperatura. 3. Il fabbisogno idrico complessivo giornaliero di acqua va computato nella misura di almeno 70 litri al giorno per ogni frequentatore. Il fabbisogno di acqua va calcolato considerando comunque il numero massimo di frequentatori giornalieri. La rete di approvvigionamento idrico deve essere protetta da possibili ritorni di acqua dal circuito delle vasche. 4. L'allontanamento e lo smaltimento delle acque di rifiuto, ivi comprese quelle derivanti dal funzionamento degli impianti di alimentazione delle vasche, deve realizzarsi in conformita' delle vigenti norme sulla tutela delle acque dall'inquinamento. 5. Nelle piscine deve essere assicurata la raccolta dei rifiuti solidi ed il loro allontamento attraverso il servizio di nettezza urbana con le modalita' e le frequenze previste dal regolamento di igiene locale. 6. L'ampiezza dell'area totale di insediamento delle piscine scoperte, di tipo misto e convertibili deve risultare non inferiore a otto volte la superficie complessiva delle vasche. 7. L'area di insediamento del complesso piscina deve essere razionalmente collegato, con adeguati servizi di trasporto pubblico, al relativo bacino di utenza ed in particolare alle scuole, alle zone residenziali ed eventuali altri centri sportivi presenti sul territorio interessato. Deve essere garantita l'accessibilita' ai mezzi di servizio e di soccorso.