IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Visto l'art. 11 della legge 28 ottobre 1986, n. 730, che dispone che il Ministro per il coordinamento della protezione civile si avvale, ai fini della predisposizione delle necessarie misure in situazioni di emergenza in materia di controllo sugli impianti a grande rischio, della consulenza di determinati organismi scientifici; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, attuativo della direttiva CEE n. 82/501, relativa ai rischi di incendi rilevanti connessi con determinate attivita' industriali, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183; Considerata la complessita' della relativa materia delle attivita' industriali a rischio la cui problematica impegna da anni i competenti organismi dello Stato; Ravvisata la necessita' di predisporre, pianificare e coordinare tutte le iniziative indispensabili per attuare una corretta politica di prevenzione nel settore dei rischi chimico-industriali ed ecologici; Ritenuto necessario che il Dipartimento per il coordinamento della protezione civile si avvalga, per le attivita' di previsione, prevenzione e difesa dai rischi chimico-industriali ed ecologici, di un gruppo nazionale di ricerca presso il Consiglio nazionale delle ricerche; Vista la nota del Dipartimento della protezione civile n. 1010/01.0 del 22 aprile 1988 concernente la proposta inviata al Consiglio nazionale delle ricerche di costituire un gruppo nazionale per difesa dai rischi chimico-industriali ed ecologici; Viste le deliberazioni del Consiglio di Presidenza del Consiglio nazionale delle ricerche in data 10 marzo 1989, in data 26 maggio e 2 agosto 1990; E M A N A N O il seguente decreto: Art. 1. E' istituito presso il Consiglio nazionale delle ricerche e in collegamento funzionale con il Dipartimento della protezione civile il gruppo nazionale per la difesa dai rischi chimico-industriali ed ecologici con i seguenti compiti: a) promuovere e sviluppare ricerche interdisciplinari coordinate indirizzate all'acquisizione e al miglioramento delle conoscenze scientifiche necessarie nel campo della difesa da eventi calamitosi comunque connessi ad attivita' dei poli chimico-industriali; b) fornire consulenza scientifica e tecnica nello specifico settore ai Ministeri, alle autorita' regionali, agli enti locali e agli altri enti pubblici interessati, con particolare riferimento ai problemi di protezione civile e di educazione igienico-sanitaria delle popolazioni esposte ai pericoli chimico industriali; c) formulare proposte in merito a normative e provvedimenti atti alla previsione e prevenzione dei rischi in tale settore; d) mantenere i collegamenti con le analoghe iniziative di ricerca negli altri Paesi promuovendo un interscambio di esperienze internazionali in questo settore.