ALLEGATO 1 Oggetto: Procedura per il finanziamento, tramite la Cassa Depositi e Prestiti, di progetti di automazione. 1. CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO. Soggetti mutuatari: comuni, province e loro consorzi, comunita' montane. Ammortamento: 10 anni (coefficiente annualita' scontata: 0,15582009). Garanzia: oneri a carico del bilancio degli Enti interessati. I piccoli Comununi, per attivare un corretto processo di informatizzazione, che permetta inoltre di economizzare sia sulle spese di impianto che su quelle di gestione, devono prevedere di associarsi con altri Enti. Cio' e' possibile attraverso un consorzio oppure tramite lo strumento negoziale della convenzione ai senzi dell'art. 24 della legge 142/90, che non richiede ulteriori formalita' o autorizzazioni da parte delle Regioni. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata (che non dovra' essere inferiore a quella del periodo di ammortamento del mutuo), i rapporti ed i reciproci obblighi finanziari, la scelta del fornitore, le modalita' di redazione e gestione del progetto, le norme di integrazione e collaborazione, tra gli Enti partecipanti, nonche' le rispettive quote di partecipazione. Le convenzioni dovranno indicare, ai soli fini di una maggiore agilita' procedurale, un solo comune come coordinatore, destinatario del mutuo, e referente diretto ed unico dell'iter procedurale. Nel caso di forme associative (consorzi e convenzioni) nella elaborazione dei piani finanziari occorre considerare che gli oneri finanziari ricadono pro-quota tra gli Enti consorziati o convenzionati che approveranno i rispettivi piani finanziari, avendo a base la quota di oneri gravanti su di essi. Il progetto unico, completo e conforme allo schema di riferimento, verra' approvato dal consorzio o, nel caso di convenzione, da tutti gli Enti partecipanti alla stessa. Sul piano istruttorio cosi' come il consorzio il comune coordinatore dovra' acquisire tutta la documentazione e trasmetterla alla Cassa. Qualora sia impossibile seguire la formula dell'associazione, l'Ente potra' rappresentare alla Commissione i motivi particolari della richiesta di informatizzazione autonoma. 2. PROCEDURA ATTUATIVA Per attivare la procedura di finanziamento gli Enti locali interessati dovranno: a) trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio "Documentazione e Tecnologia", il proggetto completo, predisposto in conformita' allo schema di riferimento (circolare n. 46666/90) e corredato della nuova scheda riepilogativa; b) trasmettere contemporaneamente alla Cassa Depositi e Prestiti: - la domanda di concessione del mutuo; - le dichiarazioni dei segretari degli Enti mutuatari, e/o garanti sulla approvazione del piano finanziario (da parte dei rispettivi Consigli) e sulla approvazione del progetto (da parte delle rispettive Giunte). L'apposita Commissione valutera' la rispondenza del progetto alle specifiche indicate nello schema di riferimento e si esprimera' sull'ammissibilita' del progetto medesimo al finanziamento. L'attestazione di conformita' del progetto ed ammissibilita' al finanziamento verra' trasmessa dal Dipartimento della Funzione Pubblica all'Ente interessato e alla Cassa Depositi e Prestiti, assieme alla scheda riepilogativa del progetto e alla scheda di valutazione della Commissione (all. 3 e 4). La Cassa, sulla base dei suddetti documenti, dara' l'adesione di massima al finanziamento, che trasmettera' all'Ente mutuatario e, eventualmente, agli Enti garanti, con le istruzioni relative alla documentazione istruttoria per la concessione, per la quale dovranno essere trasmessi alla Cassa i consueti documenti. Della concessione verra' data comunicazione anche al Dipartimento della Funzione Pubblica. L'erogazione avverra' in tre fasi successive: le prime due per importi pari, ciascuna, al 30% del mutuo; la terza ed ultima, a saldo, ad avvenuto collaudo del progetto. Per ottenere le somministrazioni del mutuo gli Enti dovranno trasmettere come documenti giustificativi di spesa le fatture, vistate dal capo dell'ufficio tecnico, o da altro organo competente, emesse dalle ditte fornitrici per importi non inferiori alle percentuali suddette. Si precisa che non potranno essere erogate in conto le spese relative ad addestramento e formazione, agli studi di fattibilita' e predisposizione dell'ambiente, al caricamento degli archivi ed ai costi di esercizio, anche se connesse con la realizzazione del progetto. La Commissione di valutazione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica potra' effettuare verifiche sullo stato di avanzamento dell'attuazuine del progetto finanziato.