(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel consiglio comunale di Ono S. Pietro (Brescia) si e' venuta  a
determinare  una  grave  situazione di crisi a causa delle dimissioni
rassegnate dal sindaco e da due assessori in data  9  dicembre  1991,
che   hanno  comportato  la  decadenza  dell'intera  giunta  e  della
coseguente incapacita' da parte del consiglio suddetto di  provvedere
alla ricostituzione dei normali organi di amministrazione dell'ente.
   Scaduto,  infatti, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
n. 142, e constatato  che  non  puo'  essere  assicurato  il  normale
funzionamento  degli organi e dei servizi per la mancata elezione del
sindaco e della  giunta,  il  prefetto  di  Brescia  ha  proposto  lo
scioglimento del consiglio stesso, del quale ha disposto, intanto, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  di  un commissario per la
provvisoria gestione del comune.
   Considerata la carenza del suddetto consiglio comunale  in  ordine
ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge di carattere
essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene
che nella specie ricorrano gli estremi  per  far  luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio comunale di Ono S. Pietro (Brescia) ed alla  nomina  di  un
commissario  straordinario  per  la  provvisoria  gestione del comune
nella persona del dott. Attilio Monte.
    Roma, 24 marzo 1992
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI