IL MINISTRO
                  DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
  Visto  il regio decreto-legge 15 ottobre 1925, n. 2033, concernente
la repressione delle frodi nella preparazione  e  nel  commercio  dei
prodotti  agrari  e  delle  sostanze di uso agrario, convertito nella
legge 18 marzo 1926, n. 562;
  Vista la legge 15 dicembre 1961, n. 1304,  ed  in  particolare  gli
articoli 17 e 18;
  Visto   l'art.  10  del  decreto-legge  18  giugno  1986,  n.  282,
convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, che
ha  istituito  l'Ispettorato  centrale  per  la  prevenzione   e   la
repressione   delle   frodi  agro-alimentari  ed  ha  determinato  la
dotazione organica del relativo personale;
  Visti i decreti ministeriali 21  luglio  1987,  3  aprile  1989,  4
agosto  1990  e  25  gennaio  1991  con  i quali si e' proceduto alla
individuazione del personale adibito al servizio di vigilanza per  la
prevenzione  e  repressione  delle  frodi, ai fini del riconoscimento
della qualifica di ufficiale o agente  di  polizia  giudiziaria,  nei
limiti  del  servizio cui sono destinati e secondo le attribuzioni ad
essi conferite dalle leggi e dai regolamenti;
  Considerata   la   necessita'   di   procedere    all'aggiornamento
dell'elenco degli impiegati di cui ai citati decreti ministeriali;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I seguenti impiegati del Ministero dell'agricoltura e delle foreste
appartenenti   all'organico   dell'ufficio  enologico  di  Genova  ed
utilizzati anche per il servizio repressione frodi, sono ufficiali di
polizia giudiziaria, nei limiti del servizio  cui  sono  destinati  e
secondo   le  attribuzioni  ad  essi  conferite  dalle  leggi  e  dai
regolamenti, in aggiunta a quelli gia' inseriti negli elenchi di  cui
ai  decreti ministeriali 21 luglio 1987, 3 aprile 1989, 4 agosto 1990
e 25 gennaio 1991.
  Ex carriera direttiva:
   Govi dott. Giovanni, funzionario agrario;
   Gnagnarini dottoressa M. Rosaria, funzionario agrario;
   Rapallini p.a. Stefano, collaboratore agrario.