IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI PRESIDENTE DEL COMITATO PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE Visto l'art. 128 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, che prevede la concessione di un contributo per la costruzione, l'ampliamento o il recupero di immobili destinati a sedi di comunita' terapeutiche, dell'importo di lire 100 miliardi per ciascuno degli anni 1990, 1991 e 1992 da prelevare sulle disponibilita' della sezione autonoma della Cassa depositi e prestiti, istituita dall'art. 10 della legge 5 agosto 1978, n. 457; Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 1990 con il quale e' stata ripartita tra le regioni la disponibilita' di lire 100 miliardi relativa al 1990; Visto il decreto ministeriale 8 maggio 1991 con il quale sono stati precisati gli enti legittimati a chiedere contributi, la tipologia delle domande, i termini di presentazione delle stesse nonche' le modalita' di assegnazione e gestione dei finanziamenti per il 1991; Visto il decreto ministeriale 18 novembre 1991, n. A/1194, con il quale e' stata ripartita tra le regioni la disponibilita' di lire 100 miliardi relativa al 1991; Vista la rilevanza parziale al 30 settembre 1991 dell'Osservatorio permanente, di cui all'art. 1-bis, comma quarto, della legge 21 giugno 1985, n. 297, relativa al numero dei tossicodipendenti assistiti, trasmessa al CER con nota 5 marzo 1992 dal Ministero dell'interno; Considerato che il Comitato esecutivo del CER, integrato per tale circostanza dal rappresentante del Ministro per gli affari sociali, nella seduta del 26 marzo 1992 ha deliberato la ripartizione tra le regioni dei fondi relativi al 1992; Ai fini di rendere esecutiva la predetta delibera; Decreta: Art. 1. La disponibilita' di lire 100 miliardi relativa al 1992 e' ripartita, tenuto conto della riserva in favore del Mezzogiorno prevista dall'art. 128 citato in premessa, come segue: N. tossico- Importi Regioni dipendenti in miliardi --- --- --- Piemonte. . . . . . . . . . . . 6.509 8,593 Valle d'Aosta . . . . . . . . . 92 122 Lombardia . . . . . . . . . . . 10.478 13,833 Trentino-Alto Adige . . . . . . 1.022 1,350 Veneto. . . . . . . . . . . . . 4.836 6,384 Friuli-Venezia Giulia . . . . . 947 1,251 Liguria . . . . . . . . . . . . 3.409 4,500 Emilia-Romagna. . . . . . . . . 6.823 9,008 Toscana . . . . . . . . . . . . 4.322 5,933 Umbria. . . . . . . . . . . . . 1.433 1,906 Marche. . . . . . . . . . . . . 1.485 2,038 Lazio . . . . . . . . . . . . . 3.702 5,082 Abruzzo . . . . . . . . . . . . 630 1,722 Molise. . . . . . . . . . . . . 73 200 Campania. . . . . . . . . . . . 2.316 6,332 Puglia. . . . . . . . . . . . . 5.884 16,087 Basilicata. . . . . . . . . . . 392 1,072 Calabria. . . . . . . . . . . . 1.362 3,724 Sicilia . . . . . . . . . . . . 2.404 6,573 Sardegna. . . . . . . . . . . . 1.569 4,290 ------ ------ Totale. . . 59.698 100 Riserva Mezzogiorno: 40,5%.