(all. 2 - art. 1)
                                                           ALLEGATO 2
                           TABELLA XL-bis
                        DIPLOMI UNIVERSITARI
              IN GIORNALISMO E IN TECNICA PUBBLICITARIA
   Art.  1.  -  Sono  istituiti  i  corsi di diploma universitario in
giornalismo e tecnica pubblicitaria.
   I corsi di studio hanno durata triennale.
   L'iscrizione ai corsi e' regolata in  conformita'  alle  leggi  di
accesso agli studi universitari.
   Il  numero degli studenti iscritti - e la loro eventuale selezione
- e' determinato dal  senato  accademico,  sentito  il  consiglio  di
facolta' competente, in base ai criteri generali fissati dal Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica e tecnologica; a tal
fine il  Ministro,  per  il  diploma  universitario  in  giornalismo,
acquisisce  il  parere  dell'Ordine  nazionale dei giornalisti per la
determinazione di cui all'art. 9, comma 4, della legge n. 341/90.
   Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di  diplomato
in  ".............",  con la specificazione del diploma universitario
seguito.
   Art. 2 (Articolazione del corso degli studi).  -  Il  corso  degli
studi  e'  articolato  in  un  primo  biennio,  inteso  a fornire una
preparazione  di  base  e  in  un  anno   conclusivo   di   carattere
specificamente professionale.
   L'attivita'    didattica    complessiva    ammonta    ad    almeno
ottocentocinquanta  ore,  comprensive  di   lezioni,   esercitazioni,
seminari, ecc.
                Diploma universitario in giornalismo
  Art.  3  (Biennio  di  formazione  di  base). - Nel corso del primo
biennio,  il  piano  degli   studi   deve   prevedere   almeno   otto
insegnamenti,  per un impegno didattico di almeno cinquecento ore che
rientrino nelle seguenti aree disciplinari:
   1) Area comunicativa:
    teoria e tecniche delle comunicazioni di massa.
   2) Area scientifico-tecnologica:
    informatica generale;
    sistemi e tecnologie della comunicazione.
   3) Area giuridica:
    diritto pubblico;
    diritto privato.
   4) Area economica:
    economia politica;
    politica economica.
   5) Area psicologica:
    psicologia dei processi cognitivi;
    psicologia sociale.
   6) Area sociologica:
    sociologia.
   7) Area storica:
    storia contemporanea;
    storia economica e sociale dell'eta' contemporanea.
   8) Area linguistico-comunicativa:
    sociolinguistica;
    sociologia della comunicazione.
   Gli  otto  insegnamenti  devono  essere scelti nelle suddette aree
disciplinari, ciascuna delle quali deve essere  presente,  nel  piano
degli studi, con almeno un insegnamento.
   Le  facolta'  potranno  sostituire gli insegnamenti indicati nelle
aree con  altri  strettamente  affini,  con  identiche  finalita'  ed
analogo contenuto culturale e comunque entro lo stesso raggruppamento
concorsuale.
   Entro  il  biennio  lo  studente  deve inoltre sostenere due prove
scritte di  composizione  o  elaborazione  testi,  con  l'uso  di  un
programma  di  elaborazione testi, l'una in lingua italiana e l'altra
in lingua inglese, nonche'  un  colloquio  diretto  ad  accertare  la
conoscenza della lingua inglese.
   Ai  fini della preparazione a queste prove, la struttura didattica
competente organizza appositi corsi,  avvalendosi  -  per  la  lingua
inglese  - del centro linguistico interfacolta', o di altre strutture
idonee.
   Art. 4 (Anno professionale). - Per sostenere gli esami  del  terzo
anno  lo  studente  deve aver superato tutti gli esami, le prove e il
colloquio del biennio precedente.
   Il  terzo  anno  comprende  sei  insegnamenti   per   un'attivita'
didattica   di   almeno  trecentocinquanta  ore;  di  questi  quattro
insegnamenti sono obbligatori e devono  essere  scelti  nel  seguente
elenco:
    1)  diritto  dell'informazione  e della comunicazione - diritto e
deontologia delle professioni comunicative;
    2) storia del  giornalismo  -  storia  del  giornalismo  e  delle
comunicazioni sociali;
    3) teorie e tecniche del linguaggio giornalistico;
    4) teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo.
   Lo  studente,  deve  inoltre  seguire i seminari specialistici con
esperti, organizzati dalla  struttura  didattica  competente  che  ne
stabilisce  le  modalita'  di  svolgimento,  la  durata e le forme di
controllo.
   Gli altri due insegnamenti sono scelti tra quelli  attivati  entro
il seguente elenco:
    1) geografia umana;
    2) statistica sociale;
    3) storia delle relazioni internazionali;
    4) retorica e statistica;
    5) semiotica;
    6) storia della scienza;
    7) storia della scienza e della tecnica;
    8) tecniche dell'intervista;
    9) sociologia delle comunicazioni di massa;
    10) sociologia delle relazioni internazionali;
    11) estetica;
    12) letterature comparate.
   Art.  5  (Pratica  giornalistica).  -  Nel  corso  del triennio lo
studente deve compiere per  un  periodo  di  dodici  mesi  anche  non
consecutivi,  pratica  giornalistica presso un organo di informazione
quotidiano  o  periodico,  scritto,  parlato  o  visivo,   o   presso
un'agenzia  di  stampa  di  informazione  generale  o  un'agenzia  di
produzione  di   servizi   giornalistici   che   svolgano   attivita'
giornalistica  continuativa  da almeno cinque anni, e comunque previa
stipula di specifiche convenzioni.
   Art. 6 (Esame di diploma). - Per il conseguimento del diploma,  lo
studente  dovra'  sostenere  uno specifico "esame finale di diploma",
consistente in un colloquio  interdisciplinare  sul  contenuto  degli
insegnamenti  e  dei  seminari  dell'anno conclusivo, integrato dalla
presentazione e discussione di un testo giornalistico.
   Per essere ammesso all'esame di diploma,  lo  studente  deve  aver
seguito  i  corsi  e  superato  gli  esami  negli  otto  insegnamenti
obbligatori del primo biennio e nei  quattro  insegnamenti  dell'anno
conclusivo,  nonche'  in  due  insegnamenti opzionali, e deve inoltre
aver superato le due prove  scritte  di  lingua  e  il  colloquio  di
conoscenza   della   lingua  inglese;  infine,  deve  presentare  una
dichiarazione del direttore responsabile del quotidiano o periodico o
dell'agenzia presso cui ha svolto la propria  pratica  professionale,
attestante il compimento della medesima e le mansioni affidategli nel
corso di essa.
   Art.  7  (Raccordo  con  i corsi di laurea e diplomi affini). - Il
diplomato in giornalismo puo' essere iscritto al terzo anno del corso
di laurea in scienze della comunicazione, con  il  riconoscimento  da
parte  della  struttura  didattica  competente  degli esami sostenuti
negli insegnamenti obbligatori - purche' con identica denominazione o
strettamente affini  -  del  biennio  propedeutico  e  dell'indirizzo
scelto  e  di  altri  due esami, in luogo di altrettanti insegnamenti
opzionali, nonche' delle prove scritte di lingua e del  colloquio  di
conoscenza della lingua inglese.
           Diploma universitario in tecnica pubblicitaria
   Art.  8  (Biennio  di  formazione  di base). - Nel corso del primo
biennio,  il  piano  degli   studi   deve   prevedere   almeno   otto
insegnamenti,  per un impegno didattico di almeno cinquecento ore che
rientrino nelle seguenti aree disciplinari:
   1) Area comunicativa:
    teoria e tecniche delle comunicazioni di massa.
   2) Area giuridica:
    diritto pubblico dell'informazione e della comunicazione.
   3) Area economica:
    economia politica;
    economia aziendale.
   4) Area psicologica:
    psicologia dei processi cognitivi;
    psicologia sociale.
   5) Area sociologica:
    sociologia;
    sociologia economica.
   6) Area metodologica:
    metodologia e tecnica della ricerca sociale;
    statistica.
   7) Area retorico-semiologica:
    semiotica;
    retorica e stilistica.
   I primi sette insegnamenti devono  essere  scelti  nelle  suddette
aree disciplinari, ciascuna delle quali deve essere presente, nel pi-
ano degli studi, con almeno un insegnamento.
   L'ultimo   insegnamento  sara'  scelto  dalla  facolta'  entro  le
suddette aree.
   Le facolta' potranno sostituire gli  insegnamenti  indicati  nelle
aree  con  altri  strettamente  affini,  con  identiche  finalita' ed
analogo contenuto culturale e comunque entro lo stesso raggruppamento
concorsuale.
   Entro il biennio lo studente  deve  inoltre  sostenere  due  prove
scritte  di  composizione  o  elaborazione  testi,  con  l'uso  di un
programma di elaborazione dati, l'una in lingua italiana e l'altra in
lingua  inglese,  nonche'  un  colloquio  diretto  ad  accertare   la
conoscenza della lingua inglese.
   Ai  fini della preparazione a queste prove, la struttura didattica
competente organizza appositi corsi,  avvalendosi  -  per  la  lingua
inglese  - del centro linguistico interfacolta', o di altre strutture
adeguate.
   Art. 9 (Anno professionale). - Per sostenere gli esami  del  terzo
anno  lo  studente  deve aver superato tutti gli esami, le prove e il
colloquio del biennio precedente.
   Il  terzo  anno  comprende  sei  insegnamenti   per   un'attivita'
didattica   di  almeno  trecentocinquanta  ore;  di  questi,  quattro
insegnamenti sono obbligatori e devono  essere  scelti  nel  seguente
elenco:
    1) economia e tecnica della pubblicita';
    2) strumenti e strategie della comunicazione d'impresa - teorie e
tecniche della promozione di immagine;
    3) tecniche della comunicazione pubblicitaria;
    4) informatica generale o informatica applicata.
   Lo  studente  deve  inoltre  seguire  i seminari specialistici con
esperti, organizzati dalla  struttura  didattica  competente  che  ne
stabilisce  le  modalita'  di  svolgimento,  la  durata e le forme di
controllo.
   Gli altri due insegnamenti sono scelti dallo studente  tra  quelli
attivati entro il seguente elenco, eventualmente integrato secondo le
procedure di cui all'art. 11, comma 1, della legge n. 341/90:
    1) disegno industriale;
    2) marketing;
    3) psicolinguistica;
    4) psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni;
    5) sociolinguistica;
    6) sociologia della comunicazione;
    7) tecnica della comunicazione visiva;
    8) teorie e tecniche della comunicazione pubblica;
    9) statistica sociale;
    10) teorie e tecniche della promozione di immagine;
    11) estetica.
   Art.  10 (Formazione professionale). - Nel corso del terzo anno lo
studente deve seguire, per un periodo di  almeno  quattro  mesi,  uno
stage  di  formazione  professionale  organizzato anche sulla base di
intese o di convenzioni fra l'Universita' e  un  ente  o  istituzione
pubblici o privati, che ne certifichi l'esito.
   Art. 11 (Esame di diploma). - Per il conseguimento del diploma, lo
studente  dovra'  sostenere uno specifico esame finale consistente in
un colloquio interdisciplinare sul contenuto degli insegnamenti e dei
laboratori dell'anno  conclusivo,  integrato  dalla  presentazione  e
discussione di un progetto pubblicitario.
   Per  essere  ammesso  all'esame  di diploma, lo studente deve aver
seguito  i  corsi  e  superato  gli  esami  negli  otto  insegnamenti
obbligatori  del primo biennio e nei quattro insegnamenti obbligatori
dell'anno conclusivo, nonche' in due insegnamenti opzionali,  e  deve
inoltre  aver  superato le due prove scritte di lingua e il colloquio
di conoscenza della lingua inglese; infine, deve aver frequentato con
esito positivo lo stage di formazione professionale.
   Art. 12  (Raccordo  con  il  corso  di  laurea  in  scienze  della
comunicazione).  -  Il diplomato in tecnica pubblicitaria puo' essere
iscritto  al  terzo  anno  del  corso  di  laurea  in  scienze  della
comunicazione,   con  il  riconoscimento  da  parte  della  struttura
didattica  competente  degli  esami  sostenuti   negli   insegnamenti
obbligatori del biennio propedeutico e dell'indirizzo scelto, purche'
di  uguale denominazione o strettamente affine, e di altri due esami,
in luogo di altrettanti insegnamenti opzionali, nonche'  delle  prove
scritte di lingua e del colloquio di conoscenza della lingua inglese.
                    Il Ministro dell'universita'
              e della ricerca scientifica e tecnologica
                               RUBERTI
Registrato alla Corte dei conti il 20 maggio 1992
Registro n. 8 Universita' e ricerca, foglio n. 126