ALLEGATO METODO PER LA DIFFERENZIAZIONE DELLA CHIMOSINA MICROBICA - DNA RICOMBINANTE DAL CAGLIO ANIMALE Scopo. Il metodo consente di differenziare la chimosina microbica dal caglio animale (vitello, bovino, misto). Principio del metodo. La chimosina di origine microbica viene differenziata dal caglio animale mediante separazione su colonna cromatografica HPLC ad esclusione molecolare (size exclusion) e rivelazione spettrofotometrica UV. Attrezzature. Cromatografo liquido HPLC Rivelatore UV Colonna "size exclusion" del tipo SE-250 Zorbax (4 m, 150 A, pH 3-9), per macromolecole da 4000-400.000 daltons. Reattivi. Acqua per HPLC. Soluzione di Na2HPO4pH7 Condizioni cromatografiche. Eluizione isocratica Flusso eluente 1 ml/min Temperatura della colonna 25 C Rivelazione a lunghezza d'onda di 225 nm Preparazione del campione. I campioni liquidi vengono filtrati su filtro da 0,45 um ed iniettati in colonna per la separazione cromatografica e successiva rivelazione. I campioni solidi vengono disciolti nell'eluente, filtrati su filtro da 0,45 um ed iniettati in colonna. Risultati e discussione. La chimosina microbica - DNA ricombinante presenta un cromatogramma caratterizzato dalla presenza di un picco cromatografico principale associato ad altre frazioni, presenti in quantita' non significative, mentre nel caglio sono evidenziabili, oltre al picco cromatografico della chimosina animale, altri picchi piu' o meno risolti dalla chimosina, di pari o maggiore intensita', relativi alle altre macromolecole presenti nel caglio animale (pepsine ecc.). La metodica consente pertanto di differenziare la chimosina microbica - DNA ricombinante dal caglio animale.