(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Brienno  (Como)  -  al  quale  la  legge
assegna  quindici  membri  -  si  e'  venuta  a determinare una grave
situazione di  crisi  a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  un
consigliere  sino  dal  15  febbraio  1990;  dal decesso del sindaco,
avvenuto il 27 marzo 1992 e dalle ulteriori dimissioni di  altri  sei
consiglieri in data 23 aprile 1992.
   Il  prefetto  di  Como,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dal primo comma, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della  legge
8  giugno  1990,  n.  142,  ha proposto lo scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione,  con
la  conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto comune,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Brienno  (Como)  ed  alla  nomina di un
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Aldo Panebianco.
    Roma, 5 giugno 1992
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI