IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Giuseppe Lombardo e' stato eletto consigliere del
comune  di Condro' (Messina) nelle consultazioni amministrative del 6
maggio 1990;
  Visto che il predetto amministratore e' stato condannato, in data 9
maggio 1992, a otto anni di reclusione con interdizione dai  pubblici
uffici per cinque anni, in quanto ritenuto colpevole, in concorso con
piu' persone e con piu' azioni esecutive di un disegno criminoso, dei
reati di estorsione, illegale detenzione e porto in luogo pubblico di
armi anche ai fini estorsivi, danneggiamento e danneggiamento seguito
da incendio di beni privati;
  Constatato  che l'espletamento da parte del suddetto amministratore
della   carica   elettiva   e'   incompatibile   con   la    funzione
rappresentativa della comunita' locale;
  Constatato,  inoltre,  che  in relazione alla posizione processuale
penale la permanenza del sig. Giuseppe Lombardo nel  civico  consesso
espone   l'attivita'   amministrativa   ad   una   potenzialita'   di
inquinamento ed ingenera allarme nella  popolazione  con  conseguente
pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Giuseppe Lombardo dalla carica di consigliere  del
comune di Condro' (Messina);
  Visto  il decreto del prefetto di Messina numero 2054/13.C/Gab. del
2 giugno 1992 con il quale il predetto e' stato sospeso dalla  carica
di consigliere comunale;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la relazione allegata al presente decreto che ne costituisce
parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Giuseppe Lombardo e' rimosso dalla  carica  di  consigliere
del comune di Condro' (Messina).
   Roma, 8 luglio 1992
                                                 Il Ministro: MANCINO