Art. 3.
  Il prospetto del corpo del titolo  e'  racchiuso  da  una  cornice,
ispirata   alla   parte   inferiore  dei  fregi  dell'arco  trionfale
dell'affresco di Raffaello di cui al precedente art.  2.  Nell'angolo
inferiore  sinistro  e'  posto  un  rosone  contenuto in una formella
quadrangolare.
  Detta cornice e' interrotta, nell'angolo  superiore  sinistro,  per
contenere  la riproduzione dell'autoritratto di Raffaello, conservato
presso la Galleria degli  Uffizi  di  Firenze,  racchiuso  entro  una
cornice  piu'  sottile  in  stile  dell'epoca e nell'angolo inferiore
destro, per l'inserimento di una cedola-titolo, dello stesso  formato
delle  cedole  interessi,  contenente  gli  elementi  per  la lettura
magnetica; nel tratto  superiore  orizzontale  della  cornice,  verso
destra,  e' ricavato uno spazio rettangolare in bianco per riportarvi
la prevista numerazione, destinata anch'essa a consentire la  lettura
magnetica a carattere CMC 7.
  Lo  spazio  interno  alla cornice e' occupato da un fondino a linee
sottili, ondulate e intrecciate,  su  cui  sono  stampate,  dall'alto
verso  il  basso, le seguenti leggende: "Codice 12686", su due righe,
in  uno  spazio  rettangolare  racchiuso  da  un  filo  di   cornice;
"Repubblica  Italiana  (su due righe in chiaro) - Direzione Generale-
del Debito Pubblico (sempre in chiaro) - Buoni del Tesoro  Poliennali
12%  -  1›  gennaio  1992/1997  -  Leggi  7  agosto 1982, n. 526 e 29
dicembre 1990, n. 405 e D.M. 18 dicembre 1991 - titolo al portatore -
del capitale nominale di lire -  (importo  in  lettere)  -  fruttante
l'interesse annuo lordo di lire - (importo in lettere) - pari a nette
lire  -  (importo  in lettere maiuscole) - per effetto della ritenuta
fiscale del 12,50% di cui al  D.L.  19  settembre  1986,  -  n.  556,
convertito, con modificazioni, nella legge 17 novembre 1986, n. 759 -
SERIE  (segue la serie numerica) N. (segue la numerazione progressiva
del titolo) - Iscritto nel Gran  Libro  del  Debito  Pubblico  -  con
godimento  dal  1›  gennaio  1992  - Roma, 2 gennaio 1992; seguono le
diciture, da sinistra a destra, "V› per la Corte dei Conti (Spano')",
"Per il Direttore Generale (Lagona)", "Il Primo Dirigente  (Marzio)".
Al  di sotto della leggenda "V› per la Corte dei Conti", e' posto uno
spazio circolare bianco privo di sottofondo,  per  l'apposizione  del
bollo  a  secco  con  l'emblema  dello  Stato e la leggenda circolare
"Debito Pubblico della  Repubblica  Italiana"  in  una  cornicetta  a
perline.  Immediatamente  al di sotto del bollo a secco, e' riportato
"n. 801300 di pos. (Serie IV)".