(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Parrano  (Terni)  si  e'  venuta   a
determinare  una  grave  situazione di crisi a causa delle dimissioni
rassegnate, in tempi diversi, da otto  consiglieri  tra  i  quali  lo
stesso sindaco.
   Il  prefetto  di  Terni,  ritenendo  essersi  verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione,  con
la  conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto comune,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Parrano  (Terni)  ed  alla nomina di un
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Salvatore Grillo.
    Roma, 21 luglio 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO