ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Castel Campagnano (Caserta) - al quale la legge assegna quindici membri - si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della rimozione di un consigliere e delle successive dimissioni di sette consiglieri in data 18 luglio 1992. Il prefetto di Caserta, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione, con la conseguente nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, non potendo essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto comune, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castel Campagnano (Caserta) ed alla nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Salvatore Sibilio. Roma, 26 agosto 1992 Il Ministro dell'interno: MANCINO