(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale di Mormanno (Cosenza) - al quale la legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da dieci
consiglieri in data 31 luglio 1992 che vanno ad aggiungersi a  quelle
rassegnate in precedenza da un altro consigliere.
   Il  prefetto  di  Cosenza,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2), dell'art. 39 della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  di  un  commissario  per la provvisoria gestione
dell'ente.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi  del  suddetto
consesso,  ricorrano  gli  estremi  per   far   luogo   al   proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Mormanno (Cosenza) ed alla nomina di un
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
rag. Vincenzo Liguori.
    Roma, 9 settembre 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO