(all. 1 - art. 1)
   Il  sottoscritto  dott.  ing.  Cesare  Bianconi, nato a Roma il 28
settembre 1928, nella qualita' di presidente del Consorzio  industrie
fiammiferi, giusta i poeri conferitigli con delibera del consiglio di
amministrazione del Consorzio in data 6 dicembre 1991;
   Premesso che:
    il  31  dicembre  1992  scadra'  la  convenzione annessa al regio
decreto 11 marzo 1923, n. 560, e successive modificazioni, che regola
i rapporti tra lo Stato ed il Consorzio industrie fiammiferi  per  il
servizio dei fiammiferi, prorogata da ultimo con decreto ministeriale
23 dicembre 1983;
    per assicurare la continuita' del servizio occorre procedere alla
proroga della convenzione stessa fino al 31 dicembre 2001, si obbliga
con  il  seguente  atto  alla  stretta  osservanza delle disposizioni
contenute nella convenzione annessa al regio decreto 11  marzo  1923,
n.  560,  e  successive  modificazioni,  secondo  il  seguente  testo
risultante dal coordinamento  della  convenzione  originaria  con  le
modifiche  ed integrazioni rese necessarie in virtu' di leggi succes-
sive e della  sentenza  della  Corte  costituzionale  n.  78  del  21
maggio-3 giugno 1970:
                               Art. 1.
   Del Consorzio fra i fabbricanti di fiammiferi, costituito ai sensi
del  regio decreto 11 marzo 1923, n. 560, fanno parte alla data della
presente convenzione, le seguenti ditte:
    Italmatch S.r.l., con sede in Milano;
    Lavaggi  Francesco  e  Figlio  S.p.a.,  con  sede  in  Trofarello
(Torino);
    Isfa  S.p.a. - Industria siciliana fiammiferi ed affini, con sede
in Catania;
    Rosselli Angiolo e F.lli S.r.l., con sede in Empoli (Firenze);
    S.I.R.F.A. S.p.a. - Industrie sannite riunite fiammiferi  affini,
con sede in Benevento;
    F.lli Macii S.n.c., con sede in Empoli (Firenze);
    S.F.A.S.  S.r.l. - Societa' fiammiferi affini siciliana, con sede
in Valguarnera (Enna).
   Sono ammesse a far parte del Consorzio, alle condizioni e  secondo
le   procedure  stabilite  nel  relativo  statuto,  altre  ditte  che
ottengano   dall'Amministrazione   finanziaria    la    licenza    di
fabbricazione di fiammiferi.
   Il   Consorzio,   sotto   la  denominazione  "Consorzio  industrie
fiammiferi", ha la sede legale in Roma.
   Lo statuto del Consorzio e le relative variazioni sono  sottoposte
all'approvazione   del   Ministro  delle  Finanze,  su  parere  della
commissione tecnico-amministrativa di cui all'art. 7.
   Tutti  gli  atti  riguardanti   l'attivita'   amministrativa   del
Consorzio  (titolarita'  delle  cariche  sociali,  cambiamenti  fra i
componenti del Consorzio e verbali di assemblee generali)  e  la  sua
attivita' economica (bilanci preventivi e consuntivi) sono comunicati
dal  Consorzio  oltreche' agli uffici pubblici previsti dalle vigenti
leggi, anche all'Amministrazione dei monopoli di Stato.