Art. 15. Su ogni condizionamemto (scatola, busta, astuccio, ecc.) di fiammiferi che le fabbriche consorziate destinano al consumo nazionale, e' applicata un'apposita marca contrassegno di Stato, le cui caratteristiche sono determinate con decreto del Ministro delle finanze. Le intendenze di finanza nella cui circoscrizione sono ubicate le fabbriche di fiammiferi ricevono dal Consorzio l'indicazione del quantitativo di marche normalmente necessario alle singole fabbriche per la produzione annuale destinata al consumo nazionale. Sulla base di tali indicazioni le intendenze effettuano i prelevamenti presso il deposito centrale marche per fiammiferi in Roma, delle marche nei quantitativi corrispondenti al fabbisogno delle fabbriche per almeno un trimestre. Le marche vengono consegnate dall'intendenza al fabbricante consorziato in base ad apposita richiesta sottoscritta da esso e controfirmata dall'agente di finanza addetto alla vigilanza della fabbrica. Di tale consegna il fabbricante rilascia ricevuta sulla bolletta emessa dall'intendenza di finanza. Le marche, che viaggiano in regime di porto assegnato, appena giunte in fabbrica sono consegnate all'agente di finanza che le prende in carico nel proprio registro di carico e scarico e le conserva in apposito armadio chiuso con doppia chiave di diverso congegno, una delle quali e' tenuta dal fabbricante e l'altra dall'agente di finanza. La consegna al fabbricante delle marche per la lavorazione e' effettuata in via ordinaria ogni giorno lavorativo ed eccezionalmente a periodi settimanali. Di ogni consegna e' presa nota nel registro di cui sopra ed a fronte di ogni partita consegnata il fabbricante deve apporre la propria firma in segno di ricevuta. Alla fine di ogni mese gli agenti di finanza addetti alla vigilanza delle fabbriche redigono, in duplo, il rendiconto del movimento delle marche e ne trasmettono un esemplare alla Direzione generale dei monopoli di Stato e l'altro all'intendenza di finanza della provincia. Tale rendiconto e' firmato anche dal fabbricante, in segno di accettazione delle risultanze. Il movimento delle marche presso l'intendenza di finanza e' soggetto a rigoroso rendiconto. E' in facolta' dell'Amministrazione finanziaria di accertare, in ogni momento e con i mezzi che ritiene piu' idonei, la consistenza dei magazzini delle singole fabbriche e la regolarita' dei quantitativi spediti e delle marche contrassegno impiegate.