(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Subiaco  (Roma)  -  al  quale  la  legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  dieci
consiglieri in tempi diversi.
   Il  prefetto  di  Roma,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale  disponendone,  nel  contempo,  la   sospensione,   con   la
conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi  del  suddetto
consesso,  ricorrano  gli  estremi  per   far   luogo   al   proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Subiaco  (Roma)  ed  alla  nomina di un
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Giuseppe Ascrizzi.
    Roma, 27 ottobre 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO